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Mostra per il ventennale della scomparsa di Livio Meconi

Pedaso | Un'esposizione per ricordare l'artista a Pedaso

Nel ventennale della prematura scomparsa dell'artista pedasino Livio Meconi, la famiglia, con la collaborazione dell'Amministrazione Comunale e della Pro Loco cittadina e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, ha allestito una mostra presso i locali della scuola materna.

L'inaugurazione è stata fissata per le ore 18.30 di domani. Sarà possibile visitare l'esposizione tutti i giorni, dalle ore 18.00 a mezzanotte, dal nove al diciassette agosto. Per l'occasione verrà stampato anche un nuovo catalogo, dopo quello edito nel 1989, con alcune delle opere più rappresentative.

Livio Meconi, nato nel 1927 a Pedaso, era un artista riservato, schivo, sereno ed incantato, a volte incline ad una risonanza dolente e drammatica. Dopo gli studi all'Istituto Tecnico Industriale "F. Corridoni" di Fermo, incoraggiato dal pittore Pende, prosegue la sua carriera di studente alla "Scuola del Libro" di Urbino, dove viene premiato nel 1952 con una borsa di studio per frequentare un biennio di ulteriore perfezionamento.

Inizia l'attività di insegnante di educazione artistica negli istituti del fermano e crea nella sua casa lungo la Valdaso uno studio di pittore e di incisore che sarà frequentato dai migliori artisti del tempo. Al rigoroso controllo dei mezzi espressivi peculiare nel primo periodo, sono subentrati, nel fluire del tempo, nell'opera dell'artista pedasino un piglio pittorico più determinante, di ascendenza postimpressionista.

Livio Meconi si soffermava a cogliere gli aspetti più segreti della cittadina dove ha vissuto e lavorato con tenacia, come le raccolte visuali di piccole spiagge deserte, gli scogli battuti dal ritmico gioco delle onde o come le nature morte di semplici conchiglie.

Nell'estate del 1988 muore a soli 61 anni nel pieno della sua produzione. Ha lasciato comunque un'esauriente e lodevole testimonianza del suo operare in una nutrita serie di dipinti, oli, monotipi, acquerelli ed incisioni, che sono state esposti nel corso degli anni nelle principali gallerie e pinacoteche dell'Italia centrale.

08/08/2008





        
  



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