Scuole sotto accusa: il contrattacco del Pd
Sant'Elpidio a Mare | Il coordinatore Belletti contro Forza Italia sulle problematiche relative alle scuole cittadine: "Solo critiche e nessuna proposta, danno una visione distorta della città".
di Pierpaolo Pierleoni
Il coordinatore Pd Belletti al centro col sindaco Mezzanotte
"Basta con gli allarmismi su ogni argomento, in particolare sulla scuola" A replicare alle critiche piovute nei giorni scorsi dai consiglieri di Forza Italia a Sant'Elpidio a Mare Jessica Marcozzi e Michele Reschini è il Partito democratico cittadino, che sostiene appieno il lavoro dell'amministrazione comunale di Alessandro Mezzanotte.
"Ci dicono di non fare programmazione - nota il coordinatore del Pd Franco Belletti - Questi due consiglieri hanno un atteggiamento fuori luogo, un modo qualunquista e banale di lanciare accuse con qualunque pretesto. Criticano tutto, ma non li abbiamo mai visti fare mezza proposta, forse perché non ne hanno. La smettano di allarmare i citadini, specie sulla scuola. La programmazione questa amministrazione ce l'ha eccome, tant'è che nel piano opere pubbliche 2009 ha previsto un milione di euro per sistemare il vecchio asilo e riportarci i bambini della scuola dell'infanzia, proprio lì dove l'Amministrazione Martinelli voleva costruire delle palazzine. Questo risolverà un problema tra i più urgenti a livello di edilizia scolastica".
Quanto al calo di iscrizioni delle scuole rilevato da Forza Italia, il Pd locale rincara la dose contro la minoranza. "Forse i consiglieri di Forza Italia parlano solo con i genitori di centrodestra, altrimenti non si spiega una visione così distorta della realtà. La scuola di Piane Tenna è stata potenziata nel 2002, è perfettamente funzionale, un gioiello che tutti ci invidiano. Se c'è una flessione delle iscrizioni non dipende certo dall'Amministrazione".
Infine, capitolo scuola materna di Castellano. "I problemi di cui ci accusa la minoranza - conclude il Pd elpidiense - sono tutte cose che ci hanno lasciato loro. Non siamo stati noi a far fermare i lavori a Castellano, come non li abbiamo fermati alla casa di riposo. Ci siamo mossi per risolvere una situazione delicata, ereditata da chi ci ha preceduto. I contenziosi non li abbiamo voluti noi, stiamo tentando di risolvere gli errori passati per ripartire".
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11/09/2008
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