Sabato 6 settembre 2008, presso il Teatro Comunale di Atri (TE), l'Accademia Italiana della Vite e del Vino, in collaborazione con il Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia e il Dipartimento di Scienze degli Alimenti dell'Università di Teramo, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Teramo, Assessorato all'Agricoltura della Regione Abruzzo e ARSSA (Agenzia Regionale dei Servizi di Sviluppo Agricoli), organizza la Tornata sul tema "Montepulciano d'Abruzzo, oltre la DOC e la DOCG".

Nel quadro della propria attività di studio su tutto il territorio italiano, l'Accademia Italiana della Vite e del Vino, ha voluto dedicare questo momento di approfondimento alle tematiche relative legate alla vitivinicoltura dell'Abruzzo, analizzando tutti gli aspetti del potenziale vitivinicolo di questa regione.Nel corso del pomeriggio il professor Antonio Calò, presidente dell'Accademia, coordinerà una Tavola Rotonda sul tema I punti di forza e di debolezza del Montepulciano d'Abruzzo. Contributi per la ricerca, l'innovazione, il mercato e l'alta formazione. Tra i relatori, esponenti di: Università degli Studi di Teramo, BayerCropScience, ARSSA (Agenzia Regionale dei Servizi di Sviluppo Agricoli) e OIV (Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino).

"Questa tornata, dichiara Antonio Calò, costituisce un importante momento di approfondimento, in quanto offre una possibilità pressoché unica di analizzare in modo completo i vitigni abruzzesi: un patrimonio da conoscere con uno sguardo particolare alla cultura della zona. In questo modo, inoltre, l'Accademia persegue pienamente il proprio obiettivo principale, che è anche quello per il quale è stata istituita, 60 anni fa, dall'allora presidente della Repubblica, Luigi Einaudi: rappresentare un punto di confronto e di discussione ma soprattutto di riferimento per tutto il mondo della vite e del vino".