"Teatri Comuni. Dalla Sibilla all'Adriatico": è il nome del progetto di rete tra i comuni del Fermano per un coordinamento comune nella programmazione della stagione teatrale. Un piano che vuole offrire un cartellone teatrale congiunto ma capace anche di garantire a ciascuno la propria specificità.

"La finalità- ha spiegato l'assessore alla cultura di Porto Sant'Elpidio Annalinda Pasquali, è quella di ampliare l'offerta evitando la sovrapposizione degli spettacoli. In questo modo sempre più persone potranno trascorrere il loro tempo libero nei nostri teatri, che saranno uniti dalla Sibilla all'Adriatico. Per promuovere il nostro progetto abbiamo realizzato un sito internet e presto sarà pronto il materiale cartaceo che racchiuderà la programmazione teatrale degli 8 comuni che hanno aderito all'iniziativa. Naturalmente si tratta di un progetto aperto anche ad altri comuni della nuova provincia di Fermo che, già da prossimo anno, potranno aderire".

Il progetto "Teatri comuni" nasce da un'idea di Antonio Santori, che appena pochi anni fa lanciò i Teatri di Marca. "Oggi- ha sottolineato Cesare Catà, assessore alla cultura di Porto San Giorgio - riprendiamo proprio l'idea lanciata da Santori, per creare un progetto di buone pratiche culturali tra comuni legati da una unità di intenti. Per il territorio si tratta di una grande svolta".

Ci sarà anche il comune di Amandola, per il quale parla Cinzia De Santis, assessore alla cultura. "La Sibilla è la terra in cui Amandola vive ed in cui si trova un teatro storico. Con questo progetto si pongono degli obiettivi preservando le specificità di ogni territorio". Sulla stessa linea  Endrio Ubaldi di Montegranaro. "L'obiettivo è di evitare sovrapposizioni di date e generi nelle nostre programmazioni teatrali".

Altro obiettivo importante, quello di promuovere, attraverso la cultura di rete e la valorizzazione delle offerte teatrali, anche il turismo della nuova provincia fermana.