L’arcivescovo di Fermo, monsignor Luigi Conti, nel pomeriggio di oggi ha visitato la ‘Comunità di Capodarco’. Accolto da don Vinicio Albanesi, mons. Conti si è intrattenuto a lungo con gli ospiti della casa, ricordando la lunga amicizia che lo lega alla comunità e illustrando i progetti per l’immediato futuro. “Non potevo trascorrere il Natale senza passare a salutarvi – ha esordito l’arcivescovo – vi vedo sempre dalla mia finestra, nebbia permettendo, e vi tengo sotto controllo!”.

Don Albanesi ha ricordato come mons. Conti abbia sempre incoraggiato la ‘Comunità di Capodarco’. “Ci crede, ci spinge – ha sottolineato – e questo è bello”. “Conosco don Vinicio da sempre – ha aggiunto l’arcivescovo – e quando sono venuto a Fermo l’ho conosciuto meglio. Spesso si chiede che i preti siano spirituali. Io penso che dalla carità non possa non nascere una spiritualità profonda. E quando vedo lui, per me è una grossa lezione”. Poi, rivolto agli ospiti della comunità ha continuato: “Dio ci giudicherà in base all’amore. E voi siete molto più avanti di me”.

Mons. Conti ha infine fatto visita a tre ospiti che versano in condizioni particolarmente gravi. “Si parla tanto del caso Eluana (Englaro ndr) – ha commentato don Vinicio – e noi di ‘Eluane’ ne abbiamo molte. Nonostante non se ne parli, noi la spina non la stacchiamo”.