Si attendono novità importanti per la settimana prossima sul fronte della protezione della costa. Numerosi gli incontri che potranno dire molto sull'entità dei fondi sovralocali che potranno arrivare a Porto Sant'Elpidio per sistemare i disastri delle mareggiate di dicembre. 

Il Consiglio dei Ministri si riunirà a giorni per affrontare la questione dei danni subiti dalle coste ed approntare risorse da distribuire su tutto il territorio nazionale. In Regione si dovrà poi valutare come distribuire le risorse, sia della Regione stessa, che quelli erogati dal Governo, tra le città danneggiate.

"A giorni avremo un incontro in Regione - assicura il sindaco di Porto Sant'Elpidio Mario Andrenacci - lunedì dovremo sentirci con gli uffici e certamente in settimana, dobbiamo solo fissare la data, ci vedremo con i tecnici, con l'assessore regionale Carrabs ed il direttore della Protezione civile regionale Roberto Oreficini. Snobbati noi a vantaggio di altre città? Non credo. Ho sempre avuto buoni rapporti con la Regione Marche e non ho alcuna paura che la nostra città possa essere domenticata. Non rappresenta un problema il fatto che i sopralluoghi del personale del Ministero abbiano interessato altre città della costa e non Porto Sant'Elpidio, sono convinto che tutte le località saranno trattate in modo equilibrato e non ci saranno zone del territorio regionale dimenticate. E'  naturale che i fondi vadano in quantità più corpose in quelle zone dove il mare ha causato i danni maggiori, su questo non c'è dubbio. Pur essendo stati colpiti con forza, sappiamo che ci sono state città danneggiate più della nostra. Ma questo non vuol dire che non saremo considerati. Tra l'altro, proprio il nostro Comune si è fatto promotore di un incontro prima di Natale con gli amministratori delle altre città costiere. Questo con l'obiettivo di muoverci in modo unitario per ricevere tutti un sostegno adeguato ai problemi subiti dalle nostre spiagge".

Novità anche sul versante scogliere, altro lato del problema erosione costiera. In settimana, forse mercoledì, dovrebbe aver luogo il sopralluogo da parte del collaudatore che dovrà verificare lo stato dei lavori effettuati dall'impresa esecutrice. Se come sembra probabile riconoscerà, come sostiene il Comune, che le opere non sono state completate come da progetto, l'Amministrazione comunale potrà muoversi per riaffidare prima possibile i lavori e portarli a termine.