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Massucci, vi spiego i motivi della mia astensione

Fermo | Il consigliere comunale Udc critico sull'esito del voto dello scorso 9 gennaio: "necessario verificare se esiste ancora una coesione nella maggioranza".

Dal consigliere comunale Udc, Piero Massucci, riceviamo e pubblichiamo quanto segue:

In riferimento a quanto è apparso ieri sulla stampa che si riferiva alla posizione dell’Udc, vorrei esprimere alcune considerazioni. Io, a differenza di quanto a detta di Mandolesi riesce a fare il capogruppo Lanciotti, e a causa probabilmente della mia scarsa intelligenza, non riesco a capire non solo il senso politico, ma neanche il senso logico e il senso di responsabilità con cui sono state espresse le votazioni dell’ultimo Consiglio comunale.

Quando l’Udc ha espresso convergenza sull’ordine del giorno del sindaco, lo ha fatto con la fondata speranza che, grazie anche agli emendamenti aggiunti all’ultimo momento, almeno la maggioranza potesse ritrovarsi tutta in quel documento (e solo in quello) che lasciava spazi di manovra all’Amministrazione comunale. Con l’approvazione della mozione Strovegli gli spazi di manovra sono stati annullati.

Lo sta ben ricordando sulla stampa Vallasciani del Pd che furbescamente ha fatto convergere i voti del proprio gruppo su quella mozione anche allo scopo di mettere in difficoltà il sindaco. Se l’Udc, votando favorevolmente la proposta del sindaco, ha espresso un appoggio formale all’Amministrazione, il mio voto di astensione è venuto proprio perché, con l’approvazione della mozione Strovegli, essa ha perso completamente motivo di essere e non era comunque da me pienamente condivisa.

Il no a queste industrie perché insalubri di prima classe è stato espresso o ‘ad personam’ (e sarebbe gravissimo) o riguarda tantissime altre attività, anch’esse insalubri di prima classe, già presenti sul territorio comunale o provinciale. Non è da me culturalmente condivisibile nessuna delle due motivazioni. La città di Fermo deve poter ospitare ogni attività economica che porta occupazione e ricchezza se rientra nelle leggi che la regolano e nella pianificazione urbanistica.

A questo punto ritengo che l’Udc debba almeno chiedere di verificare se esiste ancora una coesione nella maggioranza che indubbiamente esprime forti diversità di vedute sul futuro della città e dell’intero territorio provinciale, dato che gran parte dei suoi componenti ha approvato una mozione che personalmente ritengo in contrasto con il programma amministrativo presentato all’inizio del mandato dalla Giunta comunale.

16/01/2009





        
  



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