Si sblocca Piazza Garibaldi? Formalmente non ancora, ma i segnali della Soprintendenza per i beni culturali delle Marche, che ha confermatole decisioni già prese in passato, fa ben sperare l'Amministrazione comunale di Porto Sant'Elpidio.

Il 31 dicembre scorso il Sindaco Mario Andrenacci aveva avanzato alla Soprintendenza per i beni culturali di Ancona una richiesta di accesso agli atti, per avere copia del  procedimento di riconoscimento dell'eventuale rilevanza storico artistica dell'ex Cinema moderno. La Soprintendenza, dopo aver preso atto della richiesta ed accordato l'estrazione di copia del fascicolo, ha fornito la documentazione richiesta.

Il parere, espresso dalla Soprintendente Arch. Anna Di Bene, e trasmesso alla Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche, unitamente alla "relazione dei lavori di saggio sulla struttura muraria al fine di accertare lo stato di conservazione dell'edificio Cine Teatro Moderno-Beniamino Gigli" è molto preciso e ribadisce la legittimità degli intenti dell'Amministrazione comunale per la riqualificazione di Piazza Garibaldi. Progetto che come noto prevede la demolizione dell'ex municipio e dell'ex cinema.

Nella nota in argomento si legge espressamente : "Si comunica che a parere di questa Soprintendenza, l'edificio in oggetto non può essere sottoposto alla verifica dell'interesse culturale di cui all'articolo 12 del Decreto legislativo n. 42/2004 e ss.mm.ii., poiché gli stravolgimenti e l'irreversibile stato di degrado renderebbero inopportuno qualsiasi intervento di recupero e restauro".

Per il sindaco Mario Andrenacci, un segnale estremamente positivo che lo fa ben sperare per la possibilità di veder finalmente partire il progetto Piazza. "La Soprintendenza di Ancona torna a ribadire, dopo un anno e sette mesi, lo stesso  parere (lo aveva già espresso nell'aprile 2007) sull'insussistenza  dell'interesse culturale dell'ex Cinema. Non posso che esprimere soddisfazione per questa conferma da parte del Soprintendente Anna Di Bene. Abbiamo lasciato lavorare serenamente la Soprintendenza, nella certezza che ragione e buon senso avrebbero prevalso, come è accaduto. I ritardi che siamo costretti a registrare per l'avvio dei lavori di riqualificazione di Piazza Garibaldi, a causa delle azioni di alcuni concittadini, hanno arrecato  danni incalcolabili alla città. Ora mi auguro che il Comitato tecnico scientifico del Ministero dei beni culturali, che si riunirà a Roma a breve, possa concludere definitivamente il procedimento. Il parere della Soprintendenza, comunque, è un passaggio fondamentale per la rapida conclusione dell'iter di Piazza Garibaldi. Possiamo guardare con fiducia al futuro ed andare avanti con determinazione e decisione nel nostro progetto di riqualificazione della città, per fare di Porto Sant'Elpidio una città leader, moderna, dinamica e laboriosa."