"Cambiate il patto di stabilità, risolveremo la crisi"
Porto Sant'Elpidio | Il sindaco di P.S.Elpidio Andrenacci: "Si lasci ai Comuni la possibilità di investire secondo le proprie disponibilità;gli enti locali possono far respirare l'economia e contribuire a superare la crisi, il patto di stabilità non sia una camicia di forza".
di Mario Andrenacci, sindaco di Porto Sant'Elpidio
Mario Andrenacci
"Stiamo attraversando una fase molto delicata e confusa della vita economica e politica del Paese, e non posso che esprimere gravi motivi di preoccupazione. Il Governo ha posto la fiducia alla Camera sul Decreto Legge anticrisi. Questo Decreto contiene ulteriori norme che modificano le modalità per la definizione del patto di stabilità dei Comuni, tra cui quella che esenta il Comune di Roma dal rispetto di tale Patto e che, giustamente, ha provocato la protesta e la reazione dell'ANCI, di tantissimi colleghi Sindaci ed anche della Lega Nord di Umberto Bossi.
Il nostro Comune, come tutti gli altri, è in difficoltà perché dovrebbe approvare il bilancio di previsione 2009 senza che siano state definitivamente promulgate le regole per il rispetto del Patto di Stabilità, e tutto questo in un momento di grave crisi economica e finanziaria del Paese. Porto Sant'Elpidio in questi anni ha sempre dato il suo contributo rispettando puntualmente il patto di stabilità.
Nel 2008 per conseguire questo obiettivo l'Amministrazione comunale ha utilizzato risorse proprie, non potendo di fatto fare ricorso a mutui, contenendo anche i pagamenti a favore delle imprese esecutrici degli investimenti del Comune, pur in presenza di ingenti risorse di cassa. Se vogliamo dare risposte concrete alla crisi economica occorre, a mio avviso, riformare immediatamente il Patto di Stabilità, per mettere gli Enti Locali, che sono quelli che maggiormente producono investimenti pubblici, nella condizione di avviare dei veri programmi di rinnovamento e modernizzazione del Paese.
Proprio perché siamo in presenza di una significativa crisi economica - ritengo necessario che gli Enti Locali diano il loro contributo alla ripresa del mondo produttivo attraverso il rilancio degli investimenti; il Comune di Porto Sant'Elpidio ha ancora un ampio margine per investire, nel rispetto dei limiti fissati dalla Legge. E' necessario che il Decreto Legge anticrisi dia la possibilità ai Comuni di fare nuovi investimenti, modificando la "camicia di forza" delle attuali regole del Patto di Stabilità ed escludendo dai calcoli le spese per investimenti.
Così facendo potremo immettere sul mercato tutte le nostre disponibilità economiche, sostenere le piccole e medie imprese che operano nel settore degli appalti pubblici, facendo circolare la liquidità disponibile in questo momento di stretta creditizia. I problemi del Comune di Roma sono gli stessi del Comune di Porto Sant'Elpidio.
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18/01/2009
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