Agostini: Nessuna offesa agli altri Comuni, ma salvaguardare lEte è una priorità
Porto San Giorgio | Il sindaco Agostini torna sulla questione della distribuzione di Fondi Fesr Asse 5: Comprendo linteresse di alcuni Sindaci a salvare i finanziamenti nei loro Comuni ma credo che sarebbe più opportuno concentrare le risorse su un fiume dal richscio
Il Sindaco di Porto San Giorgio: l'avvocato Andrea Agostini
"Resto sorpreso e rammaricato dai toni eccessivi e dai contenuti in conferenti delle dichiarazioni del Sindaco di Monteleone in merito ai fondi Por Fesr dell'Asse 5." E' la risposta del Sindaco Agostini alle esternazioni uscite ieri sulla stampa locale. Proprio Vittorio Paci, Sindaco di Monteleone, aveva accusato il primo cittadino sangiorgese di mancanza di buon senso per le dichiarazioni circa l'importo dei fondi Fesr concessi a Porto San Giorgio e aveva fatto un appello al Sindaco Di Ruscio affinchè si facesse garante anche delle esigenze dei piccoli comuni, come quello di Monteleone. Duro l'attacco di Paci che ha lamentato anche una situazione di assenteismo da parte dell'amministrazione da Agostini rappresentata alle molteplici riunioni succedutesi sul tema dei finanziamenti.
"E' comprensibile - continua Agostini nel suo intervento - il suo interesse di amministratore a ricevere per il proprio Comune i 150.000 euro per attuare il progetto dei Vulcanelli. Naturale quindi che si sia apprezzato a suo tempo che la passata Amministrazione di Porto San Giorgio si fosse accontentata di 75.000 euro. Preciso che la mia Amministrazione, insediatasi 8 mesi fa, ha partecipato agli incontri fissati per discutere dei fondi Por Fesr. Il fatto che il Sindaco non fosse presente in prima persona ed abbia delegato ai suoi Assessori non equivale certo a disinteresse verso questa tematica. Questa Amministrazione non vuole in alcun modo sminuire l'importanza o pregiudicare la progettualità di qualsiasi cittadina del territorio provinciale. Spiace che dalle mie dichiarazioni qualcuno abbia inteso questa presunzione. Si ritiene però che prioritario sia utilizzare i fondi comunitari a disposizione per privilegiare problemi reali del territorio. Soprattutto quando si parla di salvaguardia dell'ambiente e della stessa tutela dei cittadini.
Non voglio attrezzarmi per crociate contro alcuna città della nuova Provincia di Fermo, voglio invitare tutti ad una riflessione seria affinché il territorio del Fermano possa conoscere vere progettazioni integrate, che in questo caso riguarderebbero tutti i comuni attraversati dal fiume Ete. Un progetto che risponderebbe a precise istanze della Protezione civile, ben note anche alla Provincia di Ascoli Piceno, e evidenziate anche dal Pai.
Ben venga la concertazione tra tutte le voci del territorio, invito Regione, Provincia e Comuni a vagliare una progettualità tale da mettere definitivamente in sicurezza il fiume Ete, affrontando in modo risolutivo i problemi di dissesto idrogeologico. In questa direzione si è ritenuto opportuno, giustamente, muoversi affidando fondi per la riqualificazione di siti inquinati alla ex Fim di Porto Sant'Elpidio, mi auguro che lo stesso criterio di valorizzazione di una progettualità forte prevalga sulla frammentazione delle risorse anche in questo caso."
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22/01/2009
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