Per i piccoli lavori i soldi sono già stati stanziati e si aspetta solo il bel tempo. Per gli interventi più importanti, si lavora sperando che a breve si arrivi ai fatti concreti. Il sindaco Alessandro Mezzanotte risponde insieme all'assessore ai lavori pubblici Alessio Terrenzi sulle condizioni precarie dei bambini alla scuola dell'infanzia del capoluogo. 

"Le aule della scuola materna, frequentata dagli alunni del capoluogo e Castellano - notano sindaco e assessore - si trovano da 8 anni nel plesso che ospita anche medie ed elementari a causa della situazione di stallo dovuta ai noti fatti del cantiere della materna di Castellano, fermo dal 2006, che questa amministrazione ha ereditato. Ci siamo incontrati nell'ottobre scorso con una delegazione di genitori degli alunni della materna per risolvere le questioni inerenti l'istituto stesso. Il giorno seguente all'incontro è stato impegnata una spesa di diverse migliaia di euro per una serie di interventi. La demolizione del vecchio massetto e la realizzazione di uno nuovo in quarzo,l'installazione di una rete protettiva collocata all'uscita posteriore della scuola stessa, la messa a norma del giardino del centro sociale Angeli, adiacente l'istituto, e dei relativi cancelli; la messa in sicurezza della scala antincendio; l'automazione delle tapparelle. Interventi che non è stato possibile rendere esecutivi a causa delle avverse condizioni meteorologiche di questa stagione che hanno rallentato o reso impossibile lo svolgimento dei lavori stessi".

"Non si può dimenticare nota ancora il primo cittadino - che questa Amministrazione si è presa cura anche della vigilanza e della sorveglianza dell'area interessata soprattutto nelle ore di entrata e di uscita dalla scuola con del personale incaricato".

Questo per quanto riguarda gli interventi minori. Quanto alle scelte strutturali, che potrebbero concretamente cambiare la sistemazione, provvisoria ormai da lunghissimo tempo, dei bambini, si è anhcora work in progress. "Circa la viabilità di via Angeli - concludono Mezzanotte e Terrenzi - riteniamo che si tratti di una criticità pluritrentennale sulla quale ci stiamo adoperando ed impegnando con ipotesi di progetto. Rinnoviamo ai genitori degli alunni la disponibilità, come fatto finora, a incontri chiarificatori che possano portare nel più breve tempo possibile ad una soluzione della questione per il bene degli alunni e della collettività tutta e garantiamo impegno e attenzione verso le problematiche relative all'edilizia scolastica".