E' l'assedio del Generale Inverno sul Teramano. E' allerta meteo a Teramo e Provincia. Gli esperti della Protezione Civile e del Meteo avevano avvertito che la neve sarebbe caduta copiosa. Giacca a vento, guanti, cappelli e scarponi. Sul Teramano (due volte in una sola settimana, dopo l'evento del 12 febbraio) fin dalle prime ore dell'alba del 18 febbraio la neve ha cominciato a scendere copiosa imbiancando il paesaggio.

La città, cinta d'assedio, si è svegliata sotto un candido manto di neve come da previsioni. Senza contare il riverbero solare alle prime schiarite di metà giornata che ha aggiunto ulteriori difficoltà per la circolazione veicolare: i bus del servizio urbano per le prime corse hanno faticato non poco per raggiungere Piano della Lenta, Colleparco e Colleatterrato.

Le prime coincidenze sono saltate, traffico in tilt in centro dove senza gomme attrezzate non si circola in sicurezza. Nelle prime ore della mattina i mezzi comunali, provinciali e quelli dell'Anas erano già al lavoro. A Campo Imperatore la colonnina di mercurio è scesa decisamente. Sulle autostrade A24 e A25 sono in azione i mezzi spazzaneve e alcuni tratti sono interessati da una debole nevicata che, comunque, non crea problemi alla circolazione. Come apprendiamo dal sito internet Abruzzo Meteo, il Generale Inverno (http://www.sat24.com/) ha deciso di sferrare la sua decisiva offensiva sulla nostra Regione.

"La situazione meteorologica attuale - spiega Giovanni De Palma - è caratterizzata dalla presenza di un'area di alta pressione, posizionata sull'Europa centro-occidentale, mentre un nucleo di aria gelida, proveniente dalla Scandinavia, sta entrando in queste ore sulle nostre regioni adriatiche, determinando un sensibile peggioramento delle condizioni atmosferiche, forti venti di bora, generale diminuzione delle temperature e nevicate fino a quote molto basse o in pianura". Nel corso delle prossime ore, il nucleo di aria fredda scorrerà sull'Adriatico centro-meridionale, dando luogo a diffusi fenomeni di instabilità e frequenti rovesci di neve, anche in pianura, specie su Marche, Abruzzo, Molise e Puglia garganica.

"Si tratterà di un peggioramento piuttosto rapido, tuttavia le condizioni di instabilità - rivela De Palma - continueranno a manifestarsi anche nel corso della giornata di giovedì 19 febbraio e le temperature risulteranno ancora al disotto delle medie del periodo". Per quel che riguarda la tendenza nel corso dei prossimi giorni, "dopo un temporaneo miglioramento verso la fine della settimana, le ultime analisi evidenziano una nuova probabile discesa di masse d'aria fredda a partire dalla giornata di lunedì prossimo, complice la rimonta dell'Anticiclone delle Azzorre che si spingerà verso le Isole Britanniche e l'Islanda, favorendo la conseguente discesa fredda verso l'Europa centrale e, in prospettiva, verso il Mediterraneo centrale". Il Generale Inverno, insomma, non allenterà la sua morsa sull'Abruzzo.

"Il tempo sulla nostra Regione sarà caratterizzato da condizioni generali di cielo molto nuvoloso o coperto con precipitazioni prevalentemente nevose sul settore occidentale, anche di moderata intensità. Nevicate anche sul versante orientale fino a quote molto basse o in pianura; tuttavia nel corso delle prossime ore, complice un'ulteriore diminuzione delle temperature, la neve cadrà anche lungo le coste. E' prevista una graduale attenuazione della nuvolosità e dei fenomeni con schiarite localmente ampie, specie lungo la fascia costiera, tuttavia permarranno condizioni di instabilità con possibili annuvolamenti intensi associati a precipitazioni prevalentemente nevose, specie nel pomeriggio/sera"(www.abruzzometeo.it).

Il peggioramento delle condizioni meteorologiche è stato annunciato dal vento freddo e si protrarrà fino a sabato. Le nevicate saranno comunque deboli o moderate fin sulla costa. E' possibile sintonizzarsi anche sul bollettino meteo diffuso da Matteo De Albentiis dell'Osservatorio Meteorologico Teramano e dell'Adriatico (OMTeA: www.meteoadriatico.it/). Nelle prossime ore il Commissario Prefettizio potrebbe emanare l'ordinanza di chiusura delle scuole di Teramo. Nonostante alcune schiarite, continua a nevicare e soprattutto la temperatura continua ad essere così bassa da far temere gelate notturne.

Dal Comune di Teramo una nota annuncia che, qualora non dovessero cambiare radicalmente le cose, il provvedimento dovrebbe essere adottato immediatamente. Intanto il Piano Neve predisposto dal Comune di Teramo è stato attivato, e mezzi e personale sono impegnati secondo il programma. Sempre dal Comune fanno sapere che non è stata segnalata alcuna situazione particolarmente preoccupante. Il piano neve della Provincia è scattato intorno alle 5 di mattina del 18 febbraio, in concomitanza con le prime abbondanti precipitazioni. In un'ora, in collina, la neve ha raggiunto i 15 centimetri di spessore (25-30 centimetri, invece, ai Prati di Tivo). Il settore Viabilità dell'ente, che era in preallarme da 24 ore, ha utilizzato tutti e 28 i mezzi a propria disposizione e tutte le ditte esterne che sono uscite con 40 sgombraneve. Un centinaio, complessivamente, gli uomini impegnati nell'operazione. Per quanto riguarda la viabilità provinciale, le operazioni di sgombero della neve sono in via di completamento e quasi tutte le strade risultano transitabili.

"A partire dal tardo pomeriggio, si provvederà a spargere il sale in via preventiva per evitare la formazione di lastre di ghiaccio". Per ogni emergenza stradale, è possibile rivolgersi al numero verde messo a disposizione dalla Provincia (800017069) attivo 24 ore su 24. "La situazione ora è sotto controllo - ha dichiarato il vice Presidente con delega alla Viabilità, Giulio Sottanelli - anche se, per coprire i 1.800 chilometri di nostra competenza, abbiamo dovuto impegnare tutti i mezzi disponibili e per diverse ore. Raccomandiamo in ogni caso prudenza a tutti gli automobilisti".