Si è chiusa domenica la BIT, la borsa internazionale del turismo che da giovedì 19 febbraio calamitava sulla Fiera di Milano migliaia di curiosi e addetti ai lavori. Tra questi ultimi c'era anche il Presidente regionale di Confindustria-Turismo Marco Calvaresi, al qualche chiediamo un commento sulla grande fiera:

«Innanzi tutto è stata un'ottima opportunità per conoscere quello che fanno i nostri competitors. Conoscere come si muovono gli altri serve per crescere professionalmente e per rafforzare la nostra cultura d'impresa».

Uno dei momenti chiave della BIT è stato il BuyItaly di sabato. In soldoni si tratta dell'appuntamento dove domanda ed offerta s'incontrano. Per Confindustria-Turismo l'importante summit è stato seguito dalla dottoressa Daniela Abbondanza che ha incontrato oltre 20 tour-operators provenienti da Germania, Gran Bretagna, Svezia, Svizzera, Russia e Norvegia.

«Abbiamo avuto ottimi riscontri da questa serie d'incontri - afferma Calvaresi - però gli operatori esteri dicono che il ‘prodotto Marche' viene venduto bene dal pesarese fino al Conero, mentre con il sud della regione si stringono pochi accordi. Ciò forse è dovuto alla carenza di un'imprenditoria adeguata».

Dopo l'apertura della BIT, molti cronisti - noi compresi - avevano criticato lo stand delle Marche, valutandolo piccolo e logisticamente inadeguato. Calvaresi spezza una lancia a favore della Regione: «Mesi prima della BIT noi operatori abbiamo avuto diversi incontri con l'assessore regionale al Turismo Vittoriano Solazzi ed il suo staff. Eravamo stati messi a conoscenza che la Regione aveva deciso di avere una minore visibilità alla BIT per concentrarsi sulle fiere estere, in quelle occasioni nessuno ha obiettato ed anche oggi noi di Confindustria continuiamo a pensare che sia stata una scelta positiva».

«Ci fa piacere che alcune nostre idee e proposte durante gli incontri dei mesi scorsi sono state recepite dalla Regione», dice Calvaresi riferendosi in particolare alla promozione dei prodotti eno-gastronomici di qualità, degustati nello stand delle Marche proprio durante la BIT.

Anche l'idea avuta dalla Regione di regalare ai visitatori dello stand 250 week-end vacanza viene accolta con un plauso da Calvaresi: «E' stato un grande successo, sono certo che avrà degli ottimi riscontri sia in fatto di promozione che di presenze sul territorio regionale».

Un'idea, quella avuta dalla Regione, che è servita come spunto per i vertici di Conindustria-Turismo. Alla prossima riunione del direttivo regionale in programma per metà marzo Calvaresi proporrà di regalare al turista che verrà in vacanza nelle Marche quest'estate un fine settimana di soggiorno gratuito nella stagione invernale. Un'altra bella pensata per mettere finalmente in pratica la destagionalizzazione.

E le proposte non finiscono qui. Moda, abbigliamento, arredamento e design. Questi gli ingredienti di un super-stand che Confindustria-Turismo ha in animo di realizzare nei prossimi mesi: «Con la collaborazione della Regione Marche lo porteremo in tournèe nelle principali fiere estere, - afferma Calvaresi - un modo per promuovere le eccellenze del nostro territorio».

Ma cosa si può fare per migliorare la promozione turistica del territorio regionale? Calvaresi è convinto che si debba puntare sulla cultura:
«Occorre dare all'aspetto culturale la visibilità che merita, magari mettendo in rete tutti i principali musei del territorio».

Insomma, «La Bit non può cambiare una stagione turistica. - conclude il Presidente Calvaresi - Ma è comunque utile, visto che i vari attori del turismo si incontrano e dialogano tra loro. Un momento importante per coordinare le strategie e puntare tutti sullo stesso obiettivo, rilanciare la nostra regione sia in Italia che all'estero».

E sempre nell'ottica del coordinamento della strategia turistica Calvaresi rilancia la proposta di istituire una cabina di regia del turismo. Uno strumento retto dalla Regione, ma che lasci agli operatori dei singoli territori ampia libertà su come gestire i fondi.