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Cresce la disoccupazione, Caritas e Pro Loco fanno squadra

San Benedetto del Tronto | Un fondo per le famiglie, è questo lo scopo dell’iniziativa in programma per Domenica 5 aprile promossa dalla Caritas insieme alla Pro Loco: acquistando un uovo di Pasqua si diventa socio Pro Loco aiutando altresì chi ha più bisogno.

di Stefania Serino

Proloco

La crisi occupazionale è in espansione: una conferma che arriva dalla Caritas di San Benedetto dove si registrano continue richieste di aiuto da parte di chi ha perduto il lavoro, una fascia della popolazione in crescita che stenta non solo ad arrivare a fine mese, ma anche ad avere adeguati sussidi.

Caritas e Pro Loco a fronte della grave situazione in cui versano molte famiglie del territorio, hanno deciso di unire le proprie forze con un'iniziativa orientata al sostegno di famiglie in difficoltà.

In occasione della Festa della Primavera in programma per domenica 5 aprile, la Pro Loco di San Benedetto ha provveduto all'acquisto di ben 130 uova di Pasqua donate alla Caritas, che verranno offerte presso un apposito stand: acquistando un uovo di Pasqua, si avrà diritto non solo all' iscrizione in Pro Loco, ma si contribuirà in modo concreto ad aiutare le famiglie in difficoltà.

Il ricavato della vendita delle uova di Pasqua è destinato ad un fondo di solidarietà pensato per le famiglie più bisognose come ha ricordato Umberto Silenzi: "per fronteggiare la crisi oltre all'aiuto delle istituzioni, c'è bisogno che ognuno di noi faccia la propria parte. Se esiste un lato positivo di questa crisi è la possibilità data a ciascuno di noi di riconquistare la propria dignità a partire da gesti di solidarietà apparentemente piccoli come questo".

Marco Calvaresi Presidente Pro Loco ha affrontato il problema occupazionale rapportato al settore turistico: "la stagione estiva che ci si prospetta risentirà sicuramente della crisi, non tanto come presenze turistiche bensì rispetto ai consumi, soprattutto nella bassa stagione. Purtroppo non esiste una politica a supporto dell'occupazione poiché i contributi stanziati sino ad ora sono esclusivamente a beneficio delle aziende dimenticando i lavoratori. Ecco che i disoccupati in continuo aumento, cercano e trovano nel settore turistico una delle poche possibilità di lavoro e questo è un segnale che preoccupa.

Un quadro confermato altresì da Gianfranco Ceccarelli, collaboratore Caritas nonché ex dipendente I.N.P.S.: "nel prestare aiuto quotidianamente a chi cerca un lavoro attraverso numerosi contatti con le agenzie lavoro e uffici di collocamento mi rendo conto della situazione drammatica in cui versiamo, si prospetta una crisi turistica che non fa ben sperare.

Intanto la Caritas sostenuta da Pro Loco guarda avanti partendo da iniziative come quella in programma per domenica prossima, sperando in una ricezione che sia più ampia possibile.

31/03/2009





        
  



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