E' un giorno senza precedenti quello che attende oggi la Premiata: quello della ripetizione della partita della 18ª giornata contro la GMAC a Bologna che lo scorso 8 Febbraio finì 74-73 ma che la Corte Federale ha decretato non valida, caratterizzata da un canestro di Minard considerato fuori tempo, da 1" e 4 centesimi non giocati ma soprattutto dal non utilizzo del cronometro e della sirena che hanno portato alla decisione di sancire la ripetizione. Ma oltre che per le vicende che hanno condotto a questo remake, sarà una partita molto delicata perché, ancor più di come era stato nell'altra vigilia, la Fortitudo (15ª con 14 punti) è alla ricerca spasmodica di 2 preziosissimi punti per la sua classifica e la Premiata (10ª con 22 punti) con una vittoria chiuderebbe matematicamente il discorso-salvezza, raggiungendo al tempo stesso Biella e Avellino all'8° posto, potendo così continuare a mantenere aperte le proprie possibilità di conquistare i play off.

Sono questi i grandi motivi della sfida che pure mette di fronte Cesare Pancotto, Sangiorgese (quindi molto vicino a Montegranaro) alla guida della Fortitudo e Alessandro Finelli, bolognese doc e storico fortitudino, sulla panchina della Premiata. Questo, senza considerare gli altri due ex, Daniele Cavaliero e soprattutto Kiwane Garris che era in campo in occasione dell'ultima finale-scudetto della "Effe" (stagione 2005/06, 1-3 contro la Benetton Treviso).

Non sarà della sfida il Greco Costas Vasileiadis, al quale la GMAC non porta fortuna (nell'altra occasione c'era ma aveva passato la settimana in infermeria) ed è una perdita decisamente importante per la Premiata: "sì, lo è soprattutto per il nostro attacco - ha commentato Finelli - perché Costas è inserito nei nostri schemi e nelle nostre rotazioni. Per fortuna abbiamo ancora Wade Helliwell che quindi verrà reintegrato, con Flamini spostato nella rotazione degli esterni".

Una partita particolare questa per le modalità che l'hanno decisa...

"Lo è senza dubbio per tutto quello che l'ha preceduta e quindi immagino anche un PalaDozza esaurito ed un clima molto caldo. Per noi però è anche la possibilità di rigiocare e quindi di prendere i 2 punti. Alla fine infatti resta una partita di pallacanestro e quindi ci auguriamo tutti di viverla come tale".

Nella gara precedente Mancinelli fu un fattore, così come lo è stato nella partita di domenica scorsa della GMAC contro Milano. Sarà lui la chiave del match?

"Mancinelli è il loro leader e la sua marcatura è fondamentale per noi perché lui può giocare sia da 3 che da 4. La Fortitudo però non è solo Mancinelli, avendo recuperato Slokar e forse potendo contare anche Scales, giocatori che aumentano nettamente il loro livello di talento".