Questa mattina, i sindaci dell'Ambito Territoriale XX, Francesco Giacinti per Monte Urano, Mario Andrenacci per Porto Sant'Elpidio e Alessandro Mezzanotte per Sant'Elpidio a Mare, i dirigenti scolastici, gli amministratori provinciali, l'Asur 11, i docenti e le associazioni per disabili, si sono riuniti per firmare l'accordo di programma per l'integrazione scolastica ed extrascolastica degli alunni in situazione di handicap.

Un documento che si propone di migliorare la qualità della vita degli alunni e degli studenti diversamente abili. In particolare, grazie a questo accordo si provvederà ad eliminare tutte le barriere architettoniche presenti negli edifici scolastici, sarà messo a disposizione degli alunni personale competente e preparato e sarà garantito il trasporto degli alunni che si trovano in situazioni di handicap.

"Ancora una volta - hanno sottolineato i tre sindaci - abbiamo fatto un salto di qualità per l'integrazione degli alunni che si trovano in situazione di handicap. L'accordo che abbiamo firmato oggi comunque non è un punto di arrivo, ma soltanto un punto di partenza che ci permetterà di affinare al meglio alcune questioni e di migliorare gli interventi da mettere in campo. La finalità è proprio quella di mettere i soggetti disabili al centro di ogni nostra azione, per garantire loro la qualità dei servizi di cui hanno bisogno".

"Ci siamo accordati in maniera responsabile sul modo in cui debbono integrarsi gli alunni diversamente abili- ha sottolineato Licia Canigola, assessore provinciale alle politiche sociali- la provincia ha delle competenze specifiche in questo settore ed ora dovrà verificare e monitorare che le varie azioni messe in campo siano di alta qualità e costantemente garantite". "Abbiamo più di 400 casi da seguire - ha concluso il dottor Licio Livini, direttore del Distretto 1 dell'Asur zona 11 - collaboriamo con 18 istituti scolastici e abbiamo 8 mila prenotazioni l'anno. Alla luce di questi dati, l'accordo che abbiamo firmato è davvero molto importante perché non può esserci educazione scolastica senza la partecipazione e la collaborazione di tutti".