Prosegue in maniera costante l'impegno del Comando Provinciale Guardia di Finanza di Teramo nel contrasto al fenomeno della contraffazione che ha condotto ad un ulteriore corposo sequestro di pezzi di bigiotteria ed accessori vari "taroccati". 

Nel corso dell'indagine, scaturita da un occasionale controllo su strada, già nei scorsi mesi venivano perquisiti soggetti di etnia cinese operanti nelle province di Teramo ed Ascoli Piceno.

Sono stati decisivi gli elementi acquisiti in quelle sedi per consentire all'indagine di approdare presso un grande magazzino nella città di Roma, ritenuto il punto di stoccaggio dei materiali contraffatti rinvenuti sulla costa adriatica.

Personale della Guardia di Finanza di Giulianova, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Roma, ha perquisito l'abitazione ed il punto vendita di un cinese H. X. di anni 31, residente in Roma e titolare di regolare licenza di vendita al dettaglio ed all'ingrosso di articoli di bigiotteria.

La perquisizione ha consentito il sequestro di circa 27.000 articoli di bigiotteria recanti il marchio "Hello Kitty", nonché articoli di bigiotteria di varie case di moda, quali "Dolce & Gabbana", "Gucci" ecc., tutti contraffatti e di sicura fabbricazione e provenienza cinese.

La complessa attività di servizio, che ha interessato anche le Procure della Repubblica di Teramo e di Fermo, si è conclusa con l'individuazione dei canali di approvvigionamento della merce contraffatta che complessivamente ammonta a circa 50.000 pezzi.

Tutta la merce rinvenuta è stata sottoposta a sequestro ed i responsabili, tutti di etnia cinese, sono stati denunciati a piede libero alle competenti Autorità Giudiziarie per violazione per l'introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi.

L'odierna operazione conferma che gli articoli contraffatti possono essere presenti anche su circuiti commerciali diversi dalle improvvisate bancarelle rivierasche di ambulanti extracomunitari.

Tale fenomeno danneggia in primo luogo le aziende titolari di prestigiosi marchi italiani, che subiscono un rilevante danno economico e di immagine a causa della presenza sul mercato di prodotti di scarsa qualità con il proprio marchio e, spesso, costituisce, purtroppo, l'avamposto sul territorio di quei gruppi criminali che ottengono i veri introiti economici negli anelli più alti della filiera.

La Guardia di Finanza, secondo il decreto legislativo 68/2001, nel settore Mercato dei Beni e Servizi, ha la missione istituzionale di contrastare la contraffazione e l'immissione in commercio di prodotti non conformi agli standards di sicurezza internazionali.