Il Sindaco Saturnino di Ruscio in un comunicato si dichiara sorpreso di fronte all'intervento di lunedì scorso a Fermo del Presidente della Regione Gian Mario Spacca. Il governatore ha confermato che la centrale a biomasse si farà e ha annunciato contemporaneamente il possibile trasloco della Ned Silicon, supportato nella scelta dall'assessore regionale all'Agricoltura, Paolo Petrini.

Per quel che riguarda lo spostamento della Ned da Fermo a Fabriano, continua Di Ruscio a nome dell'amministrazione fermana, non posso che esprimere soddisfazione, aggiungendo che cade, di fatto, ogni motivazione che giustifichi l'insediamento di una centrale a biomasse nel territorio. Quest'ultimo progetto era infatti strettamente collegato a quello della Ned in quanto utile a produrre l'energia necessaria per la lavorazione del silicio.

Ora che, come lo stesso Spacca ha annunciato, questa possibilità interesserà il fabrianese, non sussistono motivi per la creazione di una centrale a biomasse. Non è opportuno parlare neanche della creazione di posti di lavoro, in quanto la centrale a biomasse prevede l'impiego di circa 10 dipendenti.

Di Ruscio, nel ribadire la totale contrarietà sia alla Ned che alle biomasse, aggiunge che il Comune di Fermo sta lavorando alla stesura del nuovo Piano Energetico Comunale, programmando la realizzazione, al posto dello stabilimento ex Sadam, di un impianto fotovoltaico all'avanguardia. Il tutto senza inquinare, senza procurare impatto ambientale e senza alcun rischio per la salute dei cittadini.

Una struttura che allo stesso tempo produrrà energia pulita e che creerà nuovi posti di lavoro incidendo in maniera positiva sull'occupazione. Stiamo proseguendo sulla linea dell'energia rinnovabile e pulita già annunciata durante la campagna elettorale per le provinciali, conclude il sindaco nella nota. Se la centrale a biomasse si deve proprio fare, propone Di Ruscio, che la Regione la realizzi a Fabriano, in appoggio alla Ned, così da poter svolgere il suo ruolo di approvvigionamento energetico.