Il turismo diventa strategico e la Regione vuole essere in prima fila a guidare il nuovo corso. Un impegno forte, per un territorio vessato dal problema del punteruolo rosso, che da noi ha fatto solo 900 vittime. Un danno arginato e contenuto, un contagio stretto nella prevenzione, fatta di informazione e monitoraggio. "Ora ci concentreremo sulle cure possibili" spiega il Presidente Spacca.

"Stiamo portando avanti un'intensa azione di promozione turistica e uno degli asset di questa azione è l'offerta di turismo balneare in cui San Benedetto con la sua Riviera delle palme ricopre un ruolo peculiare" spiega "proprio in considerazione del valore paesaggistico, ambientale e turistico della Riviera". Così si punta alla massima riduzione della contaminazione: "i risultati sono soddisfacenti, l'area colpita è infatti rimasta contenuta (sono 15 i Comuni interessati) e, soprattutto, la dinamica di espansione del fenomeno è lenta al confronto delle altre regioni" aggiunge Spacca.

Pure la sanità, altro male nostrano, sarò oggetto di particolare cura da parte della Regione, con l'obiettivo di sanare le piaghe e confermare la performance positiva, tra le migliori a livello nazionale, stando alle statistiche. Forte impegno nella formazione in funzione dell'integrazione sanitaria delle due maggiori strutture ospedaliere provinciali, obiettivo confermare l'eccellenza.

Sulla crisi che non fa respirare il Piceno Spacca risponde: "Come al Fabrianese, a quest'area è stato riconosciuto l'aggravante di una crisi molto forte. Non rimaniamo passivi, siamo propositivi, soprattutto nel settore occupazionale. Qualcosa si sveglia in questa crisi globale". Infine un riconoscimento di merito al laboratorio delle Marche, che funziona. "E un augurio a Gaspari, non solo per la coalizione ma per il buon governo, che verrà".