Il Responsabile del Movimento il Delfino, in qualità di associazione aderente all'API, ha partecipato alla riunione insieme ai Coordinatori provinciali e locali del FLI e UDC tenutasi il 21.01.2011, convocata dal Coordinatore dell'API Gianfilippo Fortuna per cercare le condizioni finalizzate alla costruzione del tavolo del cosiddetto Terzo Polo, così come già avvenuto a livello nazionale.

L'API si presentava con un progetto politico e strategico per la realizzazione del Polo di Centro e per la Città' che nelle intenzioni doveva arricchire e integrare il progetto del Buon governo proposto da Ciccanti per portarlo su un tavolo istituzionale politico locale ade ente alle strategie nazionali. Sul tavolo del Terzo Polo abbiamo trovato il fuoco di sbarramento precostituito e duro dei colleghi dell'UDC e del FLI che, senza cortesia i primi, sostenendo la primogenitura del progetto del buon governo non ci concedevano spazi per un dibattito civile, allontanandosi dal tavolo per recarsi in atra riunione e sottoscrivere il patto per il Buongoverno, lasciandoci con una promessa generica, su nostra espressa richiesta, di risentirci a conclusione di verifiche non meglio precisate oltretutto su chiamata telefonica loro poi mai avvenuta.

La linea sin qui seguita dall'API non può essere oggetto di alcuna critica atteso che si è mossa sempre per la ricerca dell'intesa nell'ambito del cd. Terzo Polo quale unica entità politica riconoscibile e riconosciuta a livello nazionale. Pertanto, si ribadisce, al fine di sgombrare il campo da falsi equivoci e rispondere ai soliti corvi della politica cittadina, che:

1) l'API, FLI e UDC hanno sottoscritto a livello nazionale un protocollo d'intesa avente ad oggetto la nascita del cd. Polo di centro equidistante dal CS e PDL. Detto questo appare opportuno al fine di dare un segnale preciso, chiaro e certo all'elettorato, tale quindi da non ingenerare confusione, denominare l'aggregazione politica di cui trattasi Terzo o Polo di centro, tralasciando il richiamo al Buon Governo che nell'opinione pubblica individua un'alleanza specifica con riferimenti elezioni politiche nazionali.

2) E' necessario individuare una specifica area di schieramento nell'ipotesi in cui si dovesse procedere al ballottaggio;

3) Individuare di alcuni punti programmatici su problemi vitali della Città, su cui l'API e il Delfino vuole fondare sia la scelta del candidato Sindaco e sia la campagna elettorale.

A questo punto l'API richiama a senso di responsabilità i due partiti UDC e FLI che compongono il Polo di Centro, affinché coerentemente con quello che viene proposto a livello nazionale, con chiarezza si torni al tavolo costitutivo per la discussione dei punti che l'API ha sottoposto nella riunione del 21.01.2011, e che si cominci così a discutere sui programmi e sulle personalità per la scelta del candidato Sindaco.

L'API, forza politica responsabile e concreta, è pronta a discutere sia sui programmi, sia sulle candidature avendo a disposizione illustrissime personalità provenienti dallo stesso partito, dalla Società civile e dal mondo cattolico.