Tra uomo e Dio, la Filosofia della Libertà
San Benedetto del Tronto | Lateismo buono del Prof. Giorello in "Senza Dio" protagonista allAuditorium.
di Martina Oddi
Giorello
"Né Dio, né padrone". Il motto anarchico esprime bene lo spirito dell'ultima riflessione di Giulio Giorello, ospite sabato pomeriggio dell'incontro "Tra mito e fede", organizzato dall'Assessorato alla Cultura in collaborazione con La Bibliofila. L'ateismo di metodo, in cui ogni astrazione viene rifiutata in quanto prodotto dell'assolutizzazione che rende schiavi, è l'unico sistema di indagine riconosciuto da Giorello.
Portando alle estreme conseguenze l'assunto anarchico che fa della libertà la scelta suprema, il professore affascina la numerosa platea e raccoglie la resa di Monsignor Vincenzo Catani, che riduce la vocazione all'unica risposta possibile, soprattutto di fronte alla paura di vivere.
Ateismo di maniera, opposto a quello militante che si mette sul piano della disputa con la religione. Una fede nella vocazione laica dell'etica pubblica e dello Stato. Il libro si propone di smontare tutti gli archetipi che legano i polsi degli uomini, arrivando alla conclusione che è possibile un Mondo senza Dio, al di là della dialettica della sua esistenza.
E' il professore Francesco Tranquilli che da il via alla serata e, dopo una breve ma esaustiva introduzione pone la prima domanda al filosofo. "Obama include tra i cittadini coloro che non professano religioni: questo è un segnale di evoluzione storica, che in Europa non sarebbe mai stato possibile" spiega Giorello. E mentre Don Vincenzo racconta la sua chiamata, avvenuta nelle mura di una famiglia ossequiosamente atea, il Professore racconta come per lui l'esperienza dell'ora di religione e le letture di Russel siano state determinanti per la scelta atea.
L'illuminismo radicale di Spinoza e Sartre, l'idea che il metodo scientifico sia superiore in quanto non riduce le risposte ai quesiti alla ricerca di prove dell'esistenza di Dio. Il sentimento della libertà, che si sposa con la determinazione alle scelte: il seme vero della rivoluzione e dell'evoluzione del genere umano.
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27/03/2011
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