Non solo mare. Tante le novità al centro estivo organizzato dal Comune nelle cinque settimane centrali dell'estate sambenedettese. Dal 1 luglio al 5 agosto i 180 bambini - dai 3 ai 14 anni - vivono l'esperienza del campo estivo con la garanzia per le mamme che impareranno a divertirsi e a socializzare, lontano dai pericoli della strada. Quest'anno lo sport e la spiaggia sono stati integrati da escursioni naturalistiche nell'interland, gite all'Acqua Park e visite guidate al Polo Museale. Graditissimi dai più piccoli, che hanno potuto godere di orari straordinari di apertura, il Museo Ittico e quello della Civiltà Marinara.

E poi laboratori di colore e teatro, fino allo spettacolo in programma giovedì 4 agosto al Palariviera alle 21.00, dove è invitata, insieme a genitori e nonni, tutta la città. Per rivivere le fasi evolutive della Terra - dal caos del Big Bang alle prima comparsa dell'uomo sul Pianeta - ricostruendo le emozioni del campus partendo dal linguaggio del corpo, sacrificato in favore della parola nei lunghi mesi della Scuola.

"Il Comune investe 124.000 € nel progetto gestito dalla Coperativa Koinema, coprendo l'80% della retta, senza aver aumentato la quota di iscrizione. Perchè in tempi di crisi bisogna fare delle scelte. Ma noi riteniamo che i minori abbiano la priorità". Così l'Assessore alla Cultura, Turismo e Politiche Sociali Margherita Sorge, che vanta con orgoglio la fiducia riposta dai cittadini nell'iniziativa, rivolta a tutti i piccoli delle primarie di primo e secondo grado, diventata una felice prosecuzione del lavoro fatto sui banchi nei mesi invernali.

Dalle 7.45 alle 18.00 i ragazzi sono affidati agli educatori della Cooperativa - guidati da Francesco Ciarrocchi, Elisa Pompei e Sabrina Bordoni - a una pedagogista - Rosanna Vignarolo e a Mariagrazia Ficcadenti, che si dedica ai ragazzi disabili, sempre più numerosi nel trend generale di partecipazione in vertiginosa crescita. Un'alternativa utile ed efficace per le mamme che lavorano. Un'esperienza indimenticabile per i bimbi, che imparano a vivere insieme l'incanto dell'infanzia.