Fino all'ultimo momento c'è stato competizione tra i vari autori, in particolare nella categoria Narrativa, è stato uno scontro tra Marco Lodoli e Donatella Di Pietrantonio (autrice emergente vincitrice del premio Tropea 2011). Mentre nella categoria Saggistica la scelta ardua è stata tra Giovanni Bignami e Emilio Gentile.

I vari dibattiti e votazioni sono durati fino a oggi, quando la giuria nazionale e quella "popolare" (composta da studenti, docenti, soci, comitati di quartiere e tutti gli acquirenti delle opere) hanno decretato i due vincitori: per la categoria Saggistica si aggiudicherà il premio Emilio Gentile con l'opera "Né stato né nazione- Italiani senza meta", mentre per la narrativa Marco Lodoli con l'opera "Italia".

La premiazione sarà aperta al pubblico e si terrà presso la sala consiliare del comune di San Benedetto del Tronto, sabato 24 settembre alle ore 17.30.

"Il nostro è uno dei pochi premi "puliti", - afferma Vittorio Ricci presidente del Circolo Culturale Riviera delle Palme - è una competizione che non subisce influenze da nessuna direzione, ma anzi è un premio che rispecchia e fa valere il gusto dei lettori. Inoltre il nostro scopo, oltre che divulgare il più possibile la cultura nel nostro territorio, è di arrivare ai giovani. Per questo paralellamente al premio si è svolto un concorso dedicato agli studenti delle scuole medie e superiori i quali hanno composto un testo sul tema ricorrente del 150° anniversario dell'unità d'Italia".

Da sottolineare oltre le varie fasce di elettori (composte da 25 unità ognuna) è la composizione della giuria nazionale, che vanta prestigiose personalità della cultura e del mondo accademico e che quest'anno registra 2 new entry: il prof. ing. Marco Pacetti rettore dell'Università politecnica delle Marche di Ancona nonche presidente della giuria e la prof.ssa Eide Spedicato Yengo docente presso l'Università G. D'Annunzio di Chieti-Pescara. Questi hanno spalleggiato gli altri componenti già noti: il prof. Uberto Crescenzi docente e rettore dell'Università G. D'Annunzio di Chieti-Pescara, il prof. Gaetano Mosci docente presso l'Università di Urbino ed il prof. Alberto Sensini editorialista del Corsera e del Resto del Carlino e direttore della Nazione.

 I libri:

In "Italia" si parla di una famiglia italiana che è uguale a tante ma diversa da tutte. Trent'anni di illusioni e paure vengono raccontati dalla cameriera Italia, arrivata a casa Marziali da un misterioso Istituto dov'è stata formata per compiere al meglio la sua missione: vegliare sulla famiglia accompagnandone nell'ombra l'esistenza. Italia guarda e protegge tutti, spolvera e ascolta, cuce e aggiusta...

In "Né stato né nazione- Italiani senza meta" si parla del nostro paese nel 150° anniversario dell'unità, il quale sembra afflitto da una grave crisi di sfiducia nella propria esistenza. Molti cittadini pensano che la nascita dello Stato unitario sia stato un errore e che una nazione italiana non sia mai esistita. E vorrebbero prendere un'altra strada, ma non sanno quale. In un mondo di Stati Nazionali, gli italiani rischiano di vagare, litigiosi e divisi, verso un futuro incerto e senza meta. Emilio Gentile invita a riflettere su oltre un secolo di storia, per comprendere le ragioni di tanto smarrimento e con l'immaginazione, apre uno spiraglio al miracolo della speranza.