Tempo di crisi e di tagli sulla cultura. "Anche la stagione teatrale di San Benedetto ha rischiato di saltare, ma l'investimento del Bacino Embrifero del Tronto di 20.000 € ha reso possibile allestire un cartellone di qualità superando il passato e senza incidere sulle tasche del pubblico". Così Margherita Sorge ringrazia Luigi Contisciani, Presidente del BIM, che ha inaugurato la presidenza annunciando l'avvento dei finanziamenti alla scuola e alla cultura come priorità dello sviluppo del territorio.

Destinato a una delle platee più fedeli al teatro, come si conferma il pubblico sambenedettese, e realizzato in collaborazione con l'AMAT, con il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e della Regione Marche, il programma vanta 8 spettacoli, mix di generi "intelligente e sorprendente" - come lo definiscono Gino Troli e Gilberto Santini.

Apertura in grande stile con il travolgente Antonio Albanese, con i suoi Personaggi che fanno ridere pensando ai vizi e ai vezzi tutti italiani, ospite al Palariviera il 25 novembre. Sacro e profano per una comicità dai toni commoventi il 20 dicembre nella Penultima cena, con Paolo Cevoli nelle vesti di un vivandiere che incontra Gesù, di scena al Concordia. Il 21 gennaio il palcoscenico del teatro cittadino è tutto per Ottavia Piccolo e Vittorio Viviani, interpreti dell'Arte del dubbio, tratto dal romanzo di Gianrico Carofiglio, regia di Sergio Fantoni; ovvero come trasformare il testo di un manuale di comportamento in una performance teatrale dal sapore curioso e dal sicuro impatto creativo.

Dalle sperimentazioni alle commedie che celebrano la tenerezza, il 2 febbraio va in scena Non c'è tempo amore, con Amanda Sandrelli, Blas Roca Rey, Edy Angelillo e Lorenzo Gioielli. Il classico è d'obbligo, ma mai inflazionato: il 28 febbraio la storica compagnia dell'Elfo rende omaggio a Shakespeare con Racconto d'inverno. Sul palco con gli attori si esibirà anche il talentuoso sambenedettese Cristian Giammarini, motivo di vanto dell'intera città insieme a tutti i prodigi - non ultimo l'inarrestabile Alessandro Sciarroni acclamato durante l'estate in tutti i Festival più prestigiosi della Penisola - generati dal Progetto Officina Concordia.

Perché dismettere una buona abitudine? E allora il 21 marzo sarà il giovane coreografo Giulio D'Anna a farsi ammirare in Parkin'son, per un debutto dal sentore di gloria. Il 31 marzo Alba Rohrwacher, musa del nuovo cinema italiano, dispenserà la sua grazia al pubblico del Concordia in E' stato così, ispirata dal romanzo di Natalia Ginzburg e diretta da Valerio Binasco, con cui aveva recitato le prime movenze all'inizio della sua carriera. A chiudere la parata di stelle il 20 aprile un grande ritorno: musica per i danzatori di Flamenquevive, per dipingere con le note la parabola di Don Juan, storia di un grande seduttore. Come un rosso tramonto è preludio di un giorno pieno di sole, volti consacrati e geni in erba annunciano il trionfo. Dalla platea giungerà l'attesa risposta.

Info e biglietti: www.comunesbt.it  0735 - 794438/794460

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