Oggi è un trend in crescita che ha fatto emergere un nuovo gruppo di consumatori interessati al piacere del sapore. Una presa di coscienza che ho notato nella curiosità dei visitatori del Vinitaly 2012.

 

Sfortunatamente per alcuni, quest'anno l'apertura della fiera è avvenuta la domenica, contrariamente agli altri anni in cui si svolgeva per tutto il week end. Nonostante questo, l'invasione ha risaltato l'essenza della cultura del vino.

 

Quest'anno il Vivit è stato il grande protagonista dell'evento, con i suoi prodotti da agricoltura biologica e biodinamica con metodi produttivi a basso impatto ambientale. L'occasione della manifestazione veronese ha permesso anche all'olio extravergine d'oliva di fare il suo ingresso trionfale.

 

Il Vinitaly è stato una sorgente di sapere per tutti coloro che vivono di degustazione. Una fiera che ogni anno vanta espositori eccellenti e sapori di tradizioni provenienti dalle migliori vigne. Fate anche voi un'immersione sensoriale nelle note zuccherine e nei colori passionali del vino.

 

Gustare un buon vino conoscendo la sua storia è un'esperienza gratificante e anche se il linguaggio della degustazione è eterogeneo e apparentemente complicato, la consapevolezza alimenta la scalata.