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Tutto pronto per il Cristo Morto di Grottammare

Grottammare | La solenne processione si terrà il 6 Aprile e partirà alle ore 21 dalla chiesa di San Giovanni Battista di Grottammare, presente anche il Vescovo Gervasio Gestori.

Don Giorgio Carini con il Vescovo Gestori

Al Cristo Morto di Grottammare vi prenderanno parte più di 500 figuranti con statue, addobbi, stendardi e vesti che risalgono, i più antichi al XVIII secolo, tre cori, la banda musicale, i romani con le chiarine e i tamburi.

La partecipazione alle singole parti è tramandata di famiglia in famiglia da generazione a generazione con orgoglio. Da un seminario tenutosi presso l'istituto Teologico Marchigiano nel 2009 risulta una delle più articolate e complesse del centro Italia. La prima testimonianza della processione, che si svolgeva, in origine, con cadenza annuale, risale al 1738, fu fondata da Padre Antonio Petrocchi O.F.M. (Ordine dei Frati Minori) da Castignano, con l'approvazione del Vescovo ripano del tempo, Mons. Francesco Correa.

Il corteo, allora come adesso, si raduna la sera del Venerdì Santo in piazza Peretti al Paese Alto , intorno alla chiesa di Grottammare di S. Giovanni Battista e da qui scende verso la "marina", la parte bassa di Grottammare, percorrendola silenziosamente per circa due ore e infine risalendo al paese alto.

In specifico le strade che verranno seguite dalla processione saranno: Piazza Peretti, Via Palmaroli, Via Sant'Agostino, Piazza Garibaldi, Via Leopardi, Via XX Settembre, Viale Ballestra, Via G. Marconi, Via F.lli Cairoli, Viale Sisto V, Viale Crucioli, Via Laureati, Viale F.lli Rosselli, Piazza Garibaldi, Via Sant'Agostino.

All'origine era organizzata dalle Confraternite  del SS.Sacramento, della Madonna di Loreto, del SS.Rosario e dei Sacconi, oggi scomparse.Dal 10 febbraio 1757, anno di fondazione della Confraternita della Passione e morte di Gesù Cristo e dei Dolori di Maria Vergine - compagnia questa tutt'ora esistente, anche se più nota col nome di "Confraternita dell'Addolorata" -  ne cura essa la preparazione.

Una curiosità: questa Confraternita fu riunita nel 1758 alla Compagnia del SS. Sacramento, già esistente presumibilmente prima del 1568. Il 19 aprile del 1758 vi fu aggregata inoltre anche la scomparsa Confraternita della Morte, pertanto si tratta di tre antichissime confraternite riunite in quella dell'Addolorata. Il Parroco della Chiesa di San Giovanni Battista di Grottammare, Don Giorgio Carini ci informa: "La processione  è incentrata intorno alla bara del Cristo Morto ed è infatti strutturata come un solenne funerale che permette ai fedeli di partecipare alle esequie di Cristo. Prima della salma sfilano, come in un solenne corteo onorifico, stendardi e arredi che ricordano in ogni dettaglio tutte le fasi della passione e morte di Gesù. La bara è preceduta dal clero, come in un vero funerale, da ultimo le autorità e infine il popolo.

Intorno a questo nucleo si sono poi aggiunti gli elementi che aiutano a far rivivere la passione di Cristo come i soldati romani e la figura di Gesù che porta la croce. Ringrazio quanti si sono adoperati in questi mesi in particolare il nostro Vescovo Gervasio Gestori che prenderà parte alla processione, le istituzioni, la Confraternita dell'Addolorata, i fedeli, per la realizzazione delle sacra rappresentazione".

Come è strutturato il Cristo Morto:

La processione inizierà con la cavalleria romana, segno del potere imperiale sotto il quale Gesù fu condannato, seguiti da quattro soldati che suoneranno le chiarine. Dopo i soldati romani, la Croce, maestosa e scarna verrà portata da un confratello dell'Addolorata.

Poi in ordine: Il primo coro delle pie donne, il Cristo caricato dalla pesante croce, il cireneo che aiuta Gesù a portare la Croce, seguono i sacconi con i simboli della processione: Il Calice, la borsa di Giuda, le funi, il sasso, il gallo, la veste bianca, i dadi, la tunica rossa. Il secondo coro, la colonna dove Gesù fu flagellato, i flagelli, la corona di Spine, la Veste rossa, il Sacro volto. Gli arazzi con le quattordici stazioni della via crucis, poi i chiodi il martello, le tenaglie, l'anfora e la spugna.

Le sette parole pronunciate da Gesù durante la passione, l'agnello, il terzo coro delle pie donne, la Banda musicale, il diplomatico e il gonfalone del comune, il clero, la confraternita dell'Addolorata e la sacra bara, Le statue: L'Addolorata velata a lutto, la Veronica la Maddalena e San Giovanni Evangelista. Infine i fedeli che seguono la processione con le autorità.

05/04/2012





        
  



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