Prosegue il progetto "I Mendoza dell'Adriatico", frutto dell'idea del fiduciario della condotta Slow Food Val Vibrata-Martinsicuro, Raffaele Grilli, sposata da nove amministrazioni comunali abruzzesi che hanno fatto parte del Marchesato dei Mendoza.

La quarta tavola rotonda "Storia e leggenda" nell'ambito della manifestazione "Le terra degli Alarcon Mendoza e la loro influenza nella storia, nell'arte, nella cultura e nell'alimentazione", si svilupperà a Colledara e sarà moderata dal giornalista Antimo Amore della Rai.

All'appuntamento, in programma sabato 11 maggio alle ore 16, nella sala consiliare del comune di Colledara, interverranno Valeria Palombo, Capo Redattore de "L'Europeo" che dedicherà il suo intervento a "Lucrezia Borgia: ....mi disegnano cattiva, perché...."; il giornalista e scrittore Nicolino Farina affronterà il tema "La porchetta tradizione della Teramanità".

Quindi sarà la volta di Maria Grilli, responsabile dell'Ufficio Teramo Soprintendenza Bsae dell'Abruzzo, che analizzerà "L'Arte a Colledara", mentre l'antropologa Alessandra Gasparroni si soffermerà su "Il Paese, la gente, le usanze di Colledara nello sguardo di Fedele Romani"; quest'ultimo, nel 1907 scrisse un romanzo intitolato proprio a Colledara, che suscitò interesse e consenso non solo in Abruzzo e rese celebre il paese medievale, situato nell'antica Valle Siciliana, e oggi comune di 2258 abitanti. A Colledara si trova la chiesa di San Paolo, ampiamente descritta da Fedele Romani nella sua opera, edificata nel corso del secolo XVI e più volte ristrutturata.

Il progetto di Raffaele Grilli ha coinvolto anche l'Istituto professionale Alberghiero di Giulianova; gli alunni della 3B, infatti, nel corso della tavola rotonda presenteranno il loro lavoro, dal titolo "Gli Alarcon Mendoza tra storia e alimentazione nella Valle Siciliana".

Al termine, al ristorante "La locanda del Parco", a Ornano Grande, si svilupperà una esperienza sensoriale dedicata alla "Cucina Medievale" in onore dei Mendoza.

Il banchetto prenderà il via con una degustazione di ricotte fresche di pecora e capra, giuncata, formaggio fresco di capra, gnocchi di formaggio con asparagi e guanciale, per passare alle famose Virtù, quindi degustazione della porchetta di Colledara, preparata dal maestro Peppino D'Alberto, infine insalate amare, finocchi e verdure e torta casereccia.

La cucina medievale sarà bagnata dai vini dell'azienda Montori di Controguerra, Pecorino Trend Colli Aprutini IGT 2012, Cerasuolo d'Abruzzo 2012 e Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane DOCG 2009.

Informazioni 3403841870.