La comicità, e non poteva essere altrimenti, è stata il filo conduttore della prima serata del concorso nazionale Cabaret amoremio!, andata in scena al Parco delle Rimembranze di Grottammare.

A partire dell'avvio, con un Maurizio Lastrico, presentatore con Mascia Foschi, che ha rotto il ghiaccio con la sua performance, molto applaudita, il cui apprezzamento è stato espresso con le risate strappate al numeroso pubblico, così come si è dimostrato vincente l'affiatamento tra i due guidatori della XXIX edizione del festival della comicità.

Il pubblico ha applauso a lungo le varie esibizione dei concorrenti, e non si è risparmiato quando è toccato agli ospiti offrire la loro comicità: a partire da Baz, un tempo preferito dai più piccoli ma indiscutibilmente maturato nel saper delineare un nuovo stile di altrettanto successo, ricco di ironia e arricchito dal canto e dal ballo, così come in quella di Gioele Dix, che in tutta tranquillità, forte della sua professionalità, ha saputo offrire al pubblico momenti di incredibile comicità, traendo dal suo repertorio alcuni pezzi storici di successo, sino a calarsi nei panni di un prepotente automobilista.

L'ulteriore ospite era Ezio Testa, vincitore dell'edizione di due anni fa, anche lui apprezzato nella sua esibizione, nella quale ha giocato molto con le parole.

La ciliegina sulla torta è stata l'arrivo a sorpresa di Enzo Iacchetti, che più volte ha voluto comunicare il suo rapporto speciale con il Festival della comicità, un rapporto avviato dal 1992.

Il festival è rivolto maggiormente ai concorrenti, e la scelta di 63 candidati da parte dello staff dell'associazione Lido degli Aranci, avvenuta tra Roma, Bologna, con le selezioni dirette culminate alla finale, al Teatro delle Energie, a Grottammare, è risultata estremamente vincente, perché i comici emergenti sono stati davvero eccezionali.

Erano otto, e ognuno di loro ha saputo rappresentare al top la comicità, valutata dalla giuria tecnica e da quella della stampa.

Applaudita la satira politica del toscano Maurizio Borgogni, così come quelle del romano Mattia Cirelli centrata sulle pubblicità; applausi anche al fermano Massimiliano Falconi, del napoletano Emiliano Petruzzi, il trio Trenovelas, e gli abruzzesi Maurizio Di Marco e Gabriele Saraulli. Particolare ma accolta con piacere dal pubblico, l'esibizione dei 4 Gusti, centrata sugli equivoci.