Angelo Ferracuti ha presentato " Il costo della vita"
Acquasanta Terme | Storia di una tragedia operaia, l'ultima opera di Angelo Ferracuti edita da Einaudi.
di Sabrina Cava
lo scrittore con alcuni partecipanti
Un intero borgo, quello di Cagnano di Acquasanta Terme ieri, venerdì 7 Febbraio ha partecipato presso l'Antico Frantoio Bellini, all’ evento organizzato dall' Associazione Villa Cagnano per il ciclo “dialoghi con l’autore”.
Un antico borgo quello di Cagnano che mi ha accolta ormai sul far della sera, con i suoi lampioncini accesi ad indicare un percorso antico e ben conservato.
Il silenzio rispettoso di chi nelle notti d’inverno gode del sano ritrovarsi intorno ad un camino in un circolo culturale.
Così il mio arrivo all’antico frantoio di proprietà dell’artista scultore Claudio Michetti, non senza l’emozione che sempre procura un luogo nuovo e sconosciuto.
L’occasione di quelle belle, importanti e impegnative. Un pubblico numeroso e scoprirò presto molto interessato c’è ad attendermi, perché bisogna dialogare con Angelo Ferracuti, giornalista de “Il Manifesto” prima ancora che scrittore.
La sua ultima opera letteraria dal titolo "Il costo della vita" – Storia di una tragedia operaia, edito da EINAUDI è infatti un libro reportage, scritto con la perizia dello scrittore ma con il modus operandi del giornalista.
La minuziosa ricerca delle fonti, l’ascolto delle tante testimonianze dirette delle persone, la visita dei luoghi, fanno di questo libro un’opera verità, scritta da uno ma corale.
Due ore intense e piene che non sono bastate a porre tutte le tante domande che la lettura forte, ricca, scorrevole, quanto mai vera ed evocativa suscita, ma più che sufficiente per instillare nell’ ascoltatore la voglia e il desiderio di leggere le pagine di Ferracuti e sapere tutto di questo grave fatto di cronaca che colpì l’intero Paese e in particolare la città di Ravenna.
Un reportage quello di Angelo Ferracuti che attraverso una storia del passato, la tragedia che nel 1987 scosse Ravenna e i suoi cantieri, quelli della Mecnavi, ci parla del presente più recente.
Il 13 marzo del 1987 infatti, tredici operai morirono asfissiati nelle stive di una nave, la Elisabetta Montanari. Il più anziano non ancora sessantenne, il più giovane appena diciottenne.
Il libro rende omaggio alle vittime nel modo più forte e più naturale, raccontandone la storia.
Con sguardo lucido e mai rassegnato, lo scrittore ricostruisce la vicenda che ventisette anni fa annunciava l’avvento di una nuova, nefasta idea del mondo: quella del liberismo sfrenato, in cui l’imperativo del profitto diventa assoluto e la vita umana un valore marginale.
La spregiudicatezza di certi padroni, protetti da poteri forti e la miseria allora come ora di chi per un lavoro è disposto ad accettarne anche uno precario, mal pagato e a condizioni disumane.
“Uomini morti come topi”, così l’allora Vescovo di Ravenna Mons. Ersilio Tonini tuonò dall’altare durante l’omelia funebre.
Ospite della serata l’attrice teatrale Daniela Agostini, sopraffina nel cogliere e drammatizzare alcuni brani del libro.
L’Incontro è stato inoltre arricchito dalla recensione puntuale del poeta scrittore Emilio Mercatili.
La serata si è conclusa con un momento di convivialità e un buffet offerto dall’Associazione e dall’Azienda Agricola biologica Vigneti Vallorani di Colli del Tronto.
Un mio grazie personale oltre che ad Angelo Ferracuti squisito interlocutore, va al Presidente dell’Associazione Villa Cagnano, sig. Ponzi Sante e all’amico Claudio Michetti che ha curato l’organizzazione dell’evento e mi ha chiamata a farne parte. Grazie
|
08/02/2014
Altri articoli di...
Cultura e Spettacolo
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
53 anni di Macerata Jazz (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)
Ascoli Piceno
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji