Dopo l'assemblea pubblica che si è tenuta venerdì 11 settembre per il piano del centro storico, che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, tecnici ed imprese del settore delle costruzioni, l'Amministrazione Comunale di Montorio al Vomano continua nel suo percorso informativo, di partecipazione e trasparenza, con un nuovo incontro con i cittadini.

Questa volta si parlerà dell'andamento della redazione del piano di ricostruzione, che coinvolge il paese nelle Frazioni di Faiano, Collevecchio, Leognano, Cusciano e San Lorenzo.

"Ci troviamo a buon punto con i lavori post sisma non interessati dai piani di ricostruzione nel nostro Comune - afferma il Vicesindaco ed Assessore alla Ricostruzione Andrea Guizzetti - in poco più di un anno sono stati rilasciati 56 provvedimenti con esito positivo per un importo complessivo di circa 7 milioni di euro, in sintesi cantieri partiti o che stanno per partire.

Ora stiamo spingendo per avviare anche la ricostruzione più pesante, - prosegue Guizzetti - quella interessata dai piani di ricostruzione che coinvolge il centro storico ed alcune Frazioni, che si stima dovrebbe impegnare risorse per un importo dei lavori complessivo che si aggira intorno ai 100 milioni di euro, oltre a tutta una serie di servizi per rendere completa la ricostruzione stessa".

Giovedì 17 settembre alle ore 20.30, presso il locale della parrocchia a Collevecchio, ci sarà un nuovo incontro pubblico, questa volta sul Piano di Ricostruzione delle Frazioni, con la partecipazione dei tecnici del raggruppamento incaricati alla redazione del piano, il responsabile dell'ufficio territoriale per la ricostruzione UTR3 ingegner Caterina Mariani, il responsabile dell'ufficio urbanistica del Comune di Montorio Geometra Ennio Cingoli, il consigliere delegato all'urbanistica Roberta Petrarca, l'assessore alla ricostruzione Andrea Guizzetti, il sindaco Gianni Di Centa e l'amministrazione comunale tutta, con l'invito a partecipare esteso a tutti i cittadini.

"Ci troviamo in un momento cruciale - conclude Guizzetti - i piani devono essere redatti in tempi brevi per ridare slancio all'edilizia e all'economia del paese e dell'intera Provincia, contemporaneamente tutto il processo deve essere portato avanti con qualità e trasparenza.

Stiamo cercando di coinvolgere tutti, dai cittadini, alle associazioni di categoria, ai sindacati, agli ordini professionali, perchè a nostro avviso solo insieme arriveremo ad avere il miglior risultato, con l'obiettivo principale di far rientrare nelle proprie case i cittadini che da anni vivono presso i map (moduli abitativi provvisori)".