Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Imprese familiari: una risorsa per il Paese

Ascoli Piceno | "Alcune considerazioni che ritengo determinanti e che si collegano con i momenti di crisi che stiamo attraversando."

di Cav. Uff. Benito Calvaresi


Con la presente estendo alcune considerazioni che ritengo determinanti e che si collegano con i momenti di crisi che stiamo attraversando. Noi rappresentiamo da 60 e più anni (leggi 61) la categoria delle piccole e medie imprese. All’interno abbiamo trascurato i numeri poiché questa non è una relazione statistica ma di concetti e contenuti, una miriade di imprese familiari che stanno “tenendo” bene e riversano infiniti vantaggi che comportano la crescita di interessi economici e non solo, nel panorama del mondo economico globale che rappresentiamo.

Analizzando le imprese familiari, si evince che contengono un patrimonio di valori etici e comportamentali riscontrabili completamente a livello operativo. Quando ci troviamo di fronte alle nostre imprese familiari, quasi tutte si sono rafforzate e consolidate, attraverso difficoltà superate e da superare. Sono realtà moderne e vincenti per merito delle squadre e dei gruppi operativi che hanno saputo modellare e costruire all’interno delle loro mura. Si noti che esse rappresentano il 10% e forse più del PIL nazionale per non parlare delle forze lavorative che occupano e che pagano regolarmente. Qualcuno può pensare che le piccole e medie imprese sono realtà superate e marginali. In realtà il loro ruolo è rilevante ed indispensabile. In America, in Asia, in Sud America, le imprese familiari, piccole, grandi e medie sviluppano un trend di ricchezza costante e che si può definire una crescita sana.

In Italia, su 20 gruppi economici familiari, almeno 12 confermano la forza sempre più crescente di aziende che utilizzano risorse economiche limitate e che riescono a sfiorare successi che sovente arrivano al 75% del globale dei singoli bilanci finanziari. Le imprese familiari insistono nelle loro strategie vincenti poiché i titolari credono in loro stessi e negli investimenti finanziari a lungo termine a cui sono fortemente legati, curano il personale individuando e valorizzando le competenze ed il loro successo aziendale è legato alla crescente qualità anche del capitale umano. I ripensamenti gestionali non abitano quasi mai presso la piccola e media impresa: tutte le risorse vengono quasi sempre utilizzate velocemente e strategicamente e velocemente danno i giusti e consolidati risultati.

La crescita in questo settore è collegata con i seguenti movimenti: continuità, comunità, comando, contatti, il tutto finalizzato per avere un team coeso di collaboratori che ruotano attorno ai titolari in un processo continuo di indottrinamento professionale. Importante è tenere da conto e premiare le aziende familiari al totale controllo interno; quelle di prima generazione anche se si avvalgono di un gruppo numeroso o ristretto. Le piccole aziende ben condotte sono destinate a percorrere la strada che le fa diventare medie, grandi e grandissime. Importanti sono le famiglie proprietarie preparate e legate con il territorio dove operano che proporzionalmente restituisce a loro i più soddisfacenti risultati.

Esse si distinguono per uno stile di vita sobrio, per collegamenti interpersonali che agiscono schiettamente senza dimostrarne a tutti i costi superiorità tra di loro; quando una squadra vince ed ottiene risultati sarebbe pazzia cambiarla. I titolari intelligenti studiano i giusti investimenti, collegandosi alle modifiche del mercato, valorizzando il cliente ed affrancandolo nei propri bisogni. Le aziende che si scollegano perdono di vista anche la ricchezza economica dell’autofinanziamento: è importante individuare, oltre che gli attori interni, anche quelli esterni, consiglieri, manager aziendali e dirigenti collaboratori. Non trascurare che l’autosufficienza aziendale non è mai autonomia: rifiutare la collaborazione di terzi, con i loro valori e le loro idee a disposizione, potrebbe significare il declino della piccola azienda.

Sono certo che da questa lettera potrete estrapolare diverse considerazioni ed esaltare tutte le Vostre potenzialità, interne ed esterne; potrebbe essere in un momento critico e pericoloso come quello che stiamo attraversando, la via di uscita che farebbe delle nostre aziende un sistema in crescita continua e sicura, senza trascurare, per concludere, la crescita parallela dei relativi master di studio in accompagnamento ad una cultura che gli Amministratori provinciali e locali non possono trascurare, anzi devono sostenere ed incrementare.

12/01/2006





        
  



5+4=

Altri articoli di...

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji