I componenti della segreteria di Fermo dell’UDC prendono le distanze dalle affermazioni fatte dall’ex consigliere Gaudenzio Santarelli circa la gestione del partito. "A tale proposito - spiegano i componenti del direttivo, accusati da Santarelli di essere pedine silenziose agli ordini del segretario - è nostro dovere ricordare che le dimissioni dei signori Barbara Mercanti, Giampiero Scoccia e Gaudenzio Santarelli sono avvenute ormai da sette mesi e che, in questo lasso di tempo nonostante i diversi inviti fatti agli stessi dal segretario Andrea Recchioni, i dimissionari non hanno mai colto l’occasione delle riunioni della segreteria per puntualizzare le proprie idee in merito agli indirizzi politici che la segreteria avrebbe, a loro avviso, dovuto prendere. Per questo motivo ci sembra fuori luogo, e i fatti lo confermano, parlare di spaccatura all’interno del partito".

Sono trascorsi sette mesi dalle dimissioni dei tre ex membri della segreteria ma questa, secondo i componenti del partito fermano, ha continuato a funzionare regolarmente secondo criteri democratici e nell’assoluto rispetto dello Statuto. "La gestione del partito condotta dal segretario Andrea Recchioni - spiegano ancora i componenti del direttivo - è sempre stata caratterizzata da un’azione di continuo stimolo nei confronti di tutti i componenti del partito affinché questi apportassero il proprio contributo in termini di idee e azioni".

Alla luce delle considerazioni appena fatte, il vice segretario Federico Orsini e i componenti in carica della segreteria di Fermo, Fabio Scatasta, Rocco Orsini, Cristiano Pieroni e Giovanni Iacopini, respingono in toto le affermazioni dell’ex componente Gaudenzio Santarelli e confermano il proprio sostegno, morale e politico, al segretario Recchioni con l’esortazione di continuare la propria azione nella direzione intrapresa.