L'accordo concluso nei giorni scorsi dal comune di Fermo con una ditta privata per fare dell'ex campo di volo di Marina Palmense un enorme deposito di sabbia da destinare al ripascimento degli arenili del litorale marchigiano continua a scatenare nell'opposizione fermana una netta opposizione. Dopo il parere contrario espresso dal consigliere diessino Fortuna, è Giuseppe Buondonno, candidato sindaco avversario di Di Ruscio alle ultime amministrative, a farsi sentire.

"Un enorme cantiere aperto da pochi giorni che resterà attivo per almeno due anni nell’ex campo di volo di Marina Palmense a ridosso del mare, vicino ai campeggi e per di più in un’area protetta. Mucchi di sabbia mista ad acqua di mare viene pompata su una superficie pari a tre campi di calcio, con rilevati in terra alti quattro o cinque metri, con scavi del terreno per migliaia di metri cubi".

Critico, Buondonno, oltre che sul negativo impatto ambientale per una zona della città da decenni dimenticata, anche per la cifra che al Comune renderà questo 'parcheggio' di sabbia. "Una cifra risibile - attacca l'esponente Ds - i 150 mila euro che dovrebbero andare al Comune di Fermo. Domandiamo: il consiglio circoscrizionale è stato sentito? Non sarebbe stato opportuno sottoporre la questione al Consiglio Comunale? Sono state ottenute tutte le autorizzazioni per eseguire i lavori, considerato che l’area è sottoposta a vincolo? L’impatto ambientale è stato adeguatamente valutato? Aggiungiamo la preoccupazione per cosa verrà lasciato a cantiere ultimato".

Insomma da casa Ds giudizi completamente negativi, anche per la mancanza di informazioni sull'affare, di cui i consiglieri d'opposizione sono venuti al corrente a giochi fatti. "Avremmo gradito, se non altro, una maggiore informazione, anche per tranquillizzare i cittadini. Chiediamo al sindaco di fornire ogni chiarimento. Da parte nostra, visto che il sindaco ha tenuto all’oscuro i consiglieri comunali, approfondiremo la questione con gli enti preposti (regione e provincia) e promuoveremo un incontro con i cittadini di Marina Palmense. Perché ancora una volta mentre è chiaro il vantaggio per il privato, molto meno chiaro lo è quello pubblico per il territorio e per il quartiere".