Sono molti gli interrogativi sollevati dal neo dirigente di Azione Giovani Andrea Putzu in merito alle polemiche sul progetto di riqualificazione di Via Corva.

Da diverso tempo è in corso nel quartiere interventi per la realizzazione di una nuova viabilità e per il rifacimento delle infrastrutture. Al disaccordo mostrato da alcuni cittadini riguardo il piano di riqualificazione, l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Concetti ha risposto affermando che i residenti erano al corrente del progetto, in quanto già presentato al quartiere ai tempi di Petrini sindaco.

A tali affermazioni Putzu risponde con alcune valutazioni: “Sappiamo tutti che alla Corva non c'è un parcheggio pubblico, ne’ nei pressi del campo sportivo, ne’ nei pressi della Piazza. Spero che l'amministrazione comunale non faccia gli interessi dei soliti noti palazzinari, come è già successo in passato alla Corva, variando il piano regolatore e cementificando senza respiro il quartiere a danno di tutti i residenti. Mi auguro oltretutto che venga aperta il prima possibile Via Einaudi, dato che è tanto che i cittadini della Corva aspettano che vengano realizzate le promesse fatte dal centrosinistra in campagna elettorale.

Una domanda mi sorge spontanea: l'amministrazione comunale ha la disponibilità finanziaria e i tempi tecnici per prometterla a breve?

Io credo che se verrà fatto tutto ciò è grazie all’ampliamento dell’Autostrada che consentirà all’amministrazione di prolungare Via Einaudi. Riguardo poi all'affermazione di Concetti che i residenti conoscevano benissimo il progetto perchè era stato presentato al quartiere ai tempi di Petrini sindaco, questa è una dichiarazione che è già stata ampiamente smentita all'Assemblea Pubblica del luglio scorso.

Prima dell'inizio dei lavori, il progetto della nuova Via Corva non è stato mai visto dai cittadini di questo quartiere e spero che qui anche il presidente del quartiere corva possa smentirmi. Dato che è stato detto che il progetto era stato presentato dalla giunta Petrini, mi sorge un dubbio: è possibile che neanche l’allora presidente di quartiere Aldo Acconcia sapeva poco o niente di questo progetto? Forse perchè vive in questo eterno conflitto d'interesse tra amministrazione comunale e quartiere? Spero che ogni volta ci sarà uno scontro tra le due parti non continuerà a fare gli interessi del suo partito, dato che è ancora membro del comitato di quartiere.

Allora Acconcia, cosa ci sta a fare nell'Associazione di quartiere? Mi auguro che non stia li a raccogliere consensi elettorali per il lui o meglio per il suo partito ed a fare la cosiddetta “Talpa”? Bisogna scegliere da che parte stare, o una o l'altra, e bisognerebbe smetterla di prendere il giro la gente che vive dei veri disagi e, consiglio al consigliere comunale Aldo Acconcia di dimettersi dal Comitato di Quartiere per lasciare spazio a chi non ha la fortuna di svolgere due ruoli politici nella stessa città”.