Presepi viventi, tradizione e passione della comunità picena
Ascoli Piceno | Il 6 gennaio si chiuderà il folto calendario di appuntamenti dedicati a questa straordinaria forma di arte popolare in grado, al di là del valore religioso e spirituale, di richiamare lattenzione sui centri storici minori.
Il Presepe (foto repertorio)
Attraverso una poliedrica ricchezza di personaggi, situazioni ed ambientazioni si sono succeduti i presepi viventi da Falerone ad Altidona, da Fermo a Comunanza, da Torre di Palme a Porto S. Elpidio, da Grottammare a Massignano, da Maltignano a Castel di Lama fino a quello della frazione di Porchia di Montalto Marche. Proprio quest'ultima rappresentazione, insieme a quella di Fermo e di Grottammare, chiuderà il 6 gennaio prossimo il folto calendario di appuntamenti dedicati a questa straordinaria forma di arte popolare in grado, al di là del valore religioso e spirituale, di richiamare l'attenzione sui centri storici minori a volte sconosciuti perfino chi vive nel territorio.
"Sono rappresentazioni che costituiscono una delle espressioni più radicate e sentite dell'identità locale - ha dichiarato l'assessore provinciale alla Cultura Olimpia Gobbi - capaci di "incarnare" al meglio lo spirito di coesione sociale che caratterizza da sempre la nostra comunità. Per queste ragioni - ha aggiunto l'Assessore - la Provincia ha inteso valorizzare i presepi viventi e quelli d'arte, includendoli in uno specifico circuito di "Sensi Piceni" , la rassegna di eventi che offre al turista l'opportunità di scoprire in un'atmosfera unica ed irripetibile i nostri meravigliosi centri storici".
|
02/01/2009
Altri articoli di...
Cultura e Spettacolo
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
53 anni di Macerata Jazz (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)
Ascoli Piceno
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji