Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Presepi viventi, tradizione e passione della comunità picena

Ascoli Piceno | Il 6 gennaio si chiuderà il folto calendario di appuntamenti dedicati a questa straordinaria forma di arte popolare in grado, al di là del valore religioso e spirituale, di richiamare l’attenzione sui centri storici minori.

Il Presepe (foto repertorio)

Anche in queste festività la suggestiva tradizione dei presepi viventi si è rinnovata, insieme a quella dei presepi d'arte, su tutto il territorio provinciale con intere comunità impegnate con grande sensibilità e laboriosità a ricostruire il mistero della Natività.

Attraverso una poliedrica ricchezza di personaggi, situazioni ed ambientazioni si sono succeduti i presepi viventi da Falerone ad Altidona, da Fermo a Comunanza, da Torre di Palme a Porto S. Elpidio, da Grottammare a Massignano, da Maltignano a Castel di Lama fino a quello della frazione di Porchia di Montalto Marche. Proprio quest'ultima rappresentazione, insieme a quella di Fermo e di Grottammare, chiuderà il 6 gennaio prossimo il folto calendario di appuntamenti dedicati a questa straordinaria forma di arte popolare in grado, al di là del valore religioso e spirituale, di richiamare l'attenzione sui centri storici minori a volte sconosciuti perfino chi vive nel territorio.

"Sono rappresentazioni che costituiscono una delle espressioni più radicate e sentite dell'identità locale - ha dichiarato l'assessore provinciale alla Cultura Olimpia Gobbi - capaci di "incarnare" al meglio lo spirito di coesione sociale che caratterizza da sempre la nostra comunità. Per queste ragioni - ha aggiunto l'Assessore - la Provincia ha inteso valorizzare i presepi viventi e quelli d'arte, includendoli in uno specifico circuito di "Sensi Piceni" , la rassegna di eventi che offre al turista l'opportunità di scoprire in un'atmosfera unica ed irripetibile i nostri meravigliosi centri storici".

02/01/2009





        
  



1+1=

Altri articoli di...

Cultura e Spettacolo

31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
20/10/2022
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji