Scintille a Sant'Elpidio a Mare sull'affidamento dell'incarico di consulenza legale e assistenza stragiudiziale all'avvocato Claudio Brignocchi. Alleanza Nazionale, in un'interrogazione al sindaco Alessandro Mezzanotte, chiede lumi su una nomina di cui non condivide esigenza ed opportunità.

"Per quali urgenti questioni l'Amministrazione ha conferito l'incarico?" si chiede il gruppo consiliare di An. "Considerato che il Comune s'è dotato di Segretario comunale, organo con funzioni di consulenza ed assistenza giuridico-amministrativa, per quale ragione occorreva gravare il bilancio del Comune? Per quale impellenza si è pubblicato l'avviso sotto il periodo delle festività natalizie?"

Le richieste di An entrano poi nelle questioni tecniche: "Per quale motivo si è richiesta abilitazione alle magistrature superiori quando l'incarico ha ad oggetto la mera consulenza? Forse l'incarico apre la porta ad assumere successivamente le difese legali in sede giudiziaria? Perchè si è richiesto il possesso di partita iva, che ha precluso la partecipazione ai dipendenti pubblici? Non è singolare che a selezionare un avvocato in commissione non fosse presente soggetto alcuno che avesse la qualifica di avvocato?"

Si entra poi nella questione più meramente politica. "I dubbi generati dai soprasvolti quesiti - notano i consiglieri di An - potrebbero far pensare  ai cittadini che non sia il Comune ad avere necessità di codesta consulenza quanto l'Amministrazione ad avere necessità di conferire l'incarico. Infine, dato che il Segretario comunale, presidente della commissione di gara che ha selezionato il professionista, è stato segretario comunale a Porto San Giorgio ove l'odierno vincitore era il Sindaco; per non ingenerare sospetti sulla correttezza e trasparenza non sarebbe stato opportuno far astenere il Segretario comunale da dette attività? Alla luce di tali circostanze - conclude Alleanza Nazionale - non sarebbe quindi opportuno annullare l'aggiudicazione e ribandire la selezione?"

Risponde subito picche il sindaco Alessandro Mezzanotte, che spiega: "L'affidamento è avvenuto con regolare procedura pubblica secondo le disposizioni di legge, ed è necessaria perchè un Comune di quasi 17 mila abitanti non è dotato di ufficio legale. Prima d'ora incarichi per la consulenza legale sono stati conferiti, anche dalle precedenti Amministrazioni Comunali, solo sulla base di rapporti fiduciari. Il bando è stato pubblicato a metà del mese di dicembre sul sito web del Comune, ma nonostante le vicine festività, nulla ostava a chiunque di visionarlo per prendervi parte"

 

"La procedura- aggiunge il primo cittadino - ha visto la partecipazione di tre candidati, uno escluso per mancanza di requisito ed un altro che era iscritto da meno tempo nell'albo degli Avvocati Cassazionisti e aveva presentato una richiesta di parcella più alta. La commissione esaminatrice era composta da personale del Comune con i titoli necessari. Considerata l'osservanza della legge, rispediamo al mittente l'invito fatto ad annullare la gara ed a procedere ad un nuovo bando".