Dell'Olocausto, il celebre attore Charlie Chaplin - nonché geniale regista ed interprete del film, il Grande Dittatore, che con pacata misura ma con coraggio e sapiente pregnanza intellettuale e simbolica seppe rendere conto dell'abominevole ascesa ed affermazione del nazismo (e dei suoi orrori) - ebbe a dire: "è successo in Germania; ma le stesse cellule malate si trovano nel corpo di ogni nazione, pronte a entrare in attività".

Il Giorno della Memoria, il 27 gennaio di ogni anno, nel celebrare l'anniversario della liberazione del Campo di Concentramento di Auschwitz e nel commemorare le vittime della Shoah - lo sterminio del popolo ebraico generato dalla follia nazista e dalla insensata e feroce brutalità dell'antisemitismo - segna, pertanto, un imprescindibile ed ineludibile momento di riflessione, "affinchè" - recita la legge della Repubblica Italiana che definisce finalità e celebrazioni di tale momento commemorativo - "simili eventi non possano mai più accadere".

Anche quest'anno, il Comune di Grottammare, come altre municipalità del Territorio, ha inteso organizzare iniziative specifiche per il «Giorno della Memoria».

Tre appuntamenti - articolati in tre giorni - per commemorare le vittime della Shoah e per riflettere sull'orrore perpetrato dalla follia nazista.

"Come ogni anno, partiamo dalle Scuole" - ha sottolineato il Sindaco di Grottammare prof. Enrico Piergallini, che pure, ha segnalato come le iniziative promosse dall'Amministrazione Comunale in questo ambito, d'un lato si avvalgano della fattiva collaborazione dell'associazione culturale Blow Up, dall'altro siano inerenti, relative e contestuali nell'alveo di quelle specificatamente promosse dalla Presidenza del Consiglio Comunale: e dunque, sostanzialmente ed idealmente condivise e promosse dall'istituto assembleare e rappresentativo cittadino, nella sua interezza.

Questo il programma delle iniziative grottammaresi previste nel Giorno della Memoria, che - come già sopra accennato - si articoleranno e svilupperanno nei tre giorni di mercoledì 25, giovedì 26 e venerdì 27 gennaio: 2 iniziative dedicate ai ragazzi delle Scuole cittadine; una - nella sera di giovedì 26 - aperta alla cittadinanza.

Programma "Giorno della Memoria 2017" - Grottammare 

Mercoledì 25 gennaio
Sala Kursaal ore 9.30
visione di sequenze dal film Monsieur Batignole di Gerard Jugnot
per alunni delle classi quinte della Scuola Primaria

Giovedì 26 gennaio
Sala Kursaal ore 21.15
Proiezione del film per la Giornata della Memoria:
Memorie - In Viaggio verso Auschwitz di Danilo Monte (Italia 2014, col., 76')
iniziativa aperta alla Cittadinanza

Venerdì 27 gennaio
Sala Kursaal ore 9.30
lettura e analisi di alcuni passi del libro Lui è tornato di Timur Vermes
visione di sequenze dal film Lui è tornato di David Wnendt
per alunni delle classi terze della Scuola Media Inferiore e le classi prime dell'I.S.S. Fazzini-Mercantini.

Un programma (in relazione a quanto proposto agli studenti) - ha annotato il Sindaco Piergallini - concertato con i Direttori e gli insegnanti degli Istituti.
A tal riguardo, il Primo Cittadino grottammarese ha inteso porre l'accento sulla particolare cura, tesa e profusa ad individuare - ogni anno in maniera più approfondita - forme adeguate per rendere sempre più praticabili ed accessibili i sentieri di comprensione, al fine di consentire il perseguimento degli obiettivi e delle finalità cui si rivolge questa importante serie di iniziative.
Va dato dunque atto, che se questo era lo scopo che Amministratori e Docenti si prefiggevano, i due film sui quali si stimolerà l'attenzione e la riflessione degli studenti - va detto per inciso - sono particolarmente consoni, nei contenuti e nelle modalità espressive, alle rispettive fasce di età.

Infine, il Sindaco Piergallini, ha espresso - in conclusione - un suo pensiero ed alcuni suoi convincimenti, non lesinando una velata riflessione dai chiari contorni politici: "Parallelisimi a distanza, possono non funzionare;" - ha confessato il leader di Solidarietà e Partecipazione - "tuttavia, tornare a leggere quel periodo (il nazismo ndr), anche alla luce di quanto nei giorni scorsi affermato da Papa Francesco, ci consente di intravedere forti legami fra crisi politica ed economica ed avvento di dittature e populismi".
Un Piergallini, che non ha nascosto, sia pur velatamente, forti perplessità nei confronti di Donald Trump.
Un Trump, che stando alle cronache spicciole dei giorni scorsi, pare abbia in calendario come primo appuntamento e colloquio ufficiale con capo di governo estero, proprio quello con il Premier israeliano Benjamin Netanyahu.

Un piccolo gesto, quello delle iniziative collegate al "Giorno della Memoria", ma - senza dubbio - significativo.
Perché, come giustamente afferma la sapienza talmudica: «chi salva una vita, salva il mondo intero».
E salvare - e salvaguardare - la Memoria, non è quindi soltanto un atto umanamente dovuto ed apprezzabile, ma un fondamentale, doveroso ed imprescindibile gesto di civiltà.