Morti sospette alla Sgl Carbon
Ascoli Piceno | Si è resa necessaria una super perizia di esperti per fare maggiore chiarezza sul processo.
La perizia ordinata dal giudice del Tribunale di Ascoli, Rita De Angelis, per quanto concerne il processo per le morti sospette alla Sgl Carbon, a preso il via con una visita di esperti allo stabilimento. Gli imputati, con l'accusa di omicidio colposo e lesioni colpose, sono gli ex dirigenti e i dirigenti della multinazionale produttrice di elettrodi di grafite. Si è resa necessaria una super perizia a causa delle ripetute conclusioni contrastanti alle quali erano giunti i consulenti del pm Umberto Monti e del collegio di difesa degli imputati.
Il tribunale di Ascoli Piceno ha nominato sette periti: due epidemiologi, Carlo Zocchetti e Flavia Carle, il medico legale Mariano Cingolati, l' igienista industriale Giorgio Cavallo, l' oncologo Riccardo Celerino, il medico del lavoro Maurizio Manno e il virologo Giulio Tarro. Questi esperti dovranno stabilire se c' è un nesso fra l' insorgere delle patologie tumorali negli operai, di cui undici sono deceduti e solo uno è rimasto in vita, e il loro lavoro dentro allo stabilimento ascolano della Sgl Carbon.
Un altro punto da chiarire, sempre grazie a una complessa indagine epidemiologica che potrebbe durare anche un anno, è quello di stabilire se alcuni tipi di tumore risultano più presenti nella popolazione operaia della Sgl Carbon o nella popolazione non professionalmente esposta. All' ispezione, di circa tre ore, che si è svolta questa mattina ha preso parte anche l' avvocato Micaela Girardi, il legale di Legambiente.
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27/01/2004
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