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Anche quest'anno è stato presentato alla Circoscrizione di Centro Storico

Ascoli Piceno | Il parere del programma triennale delle opere pubbliche 2006-2008 è all'incirca lo stesso dell'anno scorso con un totale di 141 opere previste

I consiglieri di minoranza della Circoscrizione Centro Storico
 
Quante ne verranno eseguite e quali, non si sa.  A detta dell'assessore Lattanzi, che ne va molto orgoglioso, nel 2005 ne sono state messe a punto 30.  Il programma in realtà è un lungo elenco di opere senza nessun piano organico e spesso senza le notizie necessarie per identificarle.
 
Non manca però la fantasia. Al n. 116, per esempio, compare il titolo un po' misterioso "Cimitero per cani" - spesa prevista euro 100.000, autofinanziata con fosse vendute.
 
Ma il mistero più fitto avvolge l'elenco delle forme di copertura finanziaria Per 43 volte, accanto alle opere da eseguire, compare la scritta "Alienazione del Patrimonio" cioè vendita di beni del comune. Non è dato sapere nè di quali beni si tratti e nè quale certezza di vendita e di guadagno ci sia.
 
Per 14 volte, compare la dicitura "Fondi Privati". Che avranno in cambio i finanziatori privati? Non è specificato, ma si prevede e l'assessore Lattanzi vi ha accennato. Avranno la possibilità di costruire volumetrie residenziali e commerciali. Con quale strategia progettuale e quale obiettivo di sviluppo urbanistico? Al di fuori del piano regolatore? 
 
L'assessore ha affermato che le opere finanziate dai privati sarebbero state concordate con la Provincia.
Per altri lavori si parla di "Oneri" e di "Condono". Ma anche queste voci sono senza nessuna specificazione. Non importa che la Legge Merloni preveda espressamente: studi di fattibilità o progettazioni preliminari dei lavori a seconda dell'importo - ordine di priorità delle opere - elenco dei beni pubblici da alienare.
 
La mancanza di certezza della maggior parte delle entrate rende il piano delle Opere Pubbliche un programma di sogni ovvero una beffa per i cittadini. Il piano è stato approvato dai consiglieri di maggioranza della Circoscrizione Centro Storico, senza nessuna osservazione, con assoluta obbedienza, come sempre del resto.
 
Alcuni, magari, arrivano all'ultimo momento, giusto per votare, senza fiatare, senza perdere tempo a documentarsi, fidandosi ciecamente di quelli che siedono più in alto nella giunta comunale.
 
I consiglieri di minoranza, invece, il tempo per documentarsi lo trovano perchè ritengono che sia un dovere dare un parere responsabile nei confronti della città e dei cittadini che li hanno eletti, pur sapendo che nessuno terrà conto delle loro osservazioni. Il piano è stato approvato con 6 voti favorevoli di maggioranza, senza motivazioni, e 5 contrari dell' opposizione con motivazioni espresse a verbale.

27/01/2006





        
  



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