Statua addio. Dopo una diatriba durata cinque mesi, il Cristo redentore ha lasciato le mura di Fermo. Il monumento sistemato da Mauro Cardinali, che tanto ha fatto discutere e dividere i fermani, ed ha impegnato anche l'amministrazione comunale alla ricerca di una soluzione, è stato imbracato ieri mattina e rimosso dopo una mattinata di lavoro dagli operai comunali.

Una scena che ha richiesto diverso tempo, ha necessitato di impalcature e gru, ed è stata seguita da una continua cornice di pubblico. In tantissimi, anziani ma non solo, hanno assistito a lungo, in larga parte con disapprovazione, alla rimozione del Cristo.

Per chi si è trovato sul posto in quei momenti, per lo più, la statua avrebbe dovuto essere lasciata dov'era da cinque mesi. Non è mancato anche chi ha visto la rimozione come un cattivo presagio.

Ora il Cristo si trova custodito all'autoparco comunale di Fermo, coperto da un telo, per evitare di prendere polvere. Il proprietario della statua, Mauro Cardinali, promette battaglia, e spera nella vittoria al Tar, e se necessrio, al Consiglio di Stato. Il comun, con l'assessore all'urbanistica Michele Rastelli, assicura invece: "Semplicemente si sono applicate le regole".