Presto nuove misure per contrastare l'eccessiva velocità in via Cavour-Strada Brancadoro. Dopo l'investimento di un'anziana la sera dell'ultimo dell'anno, l'amministrazione comunale è pronta a metter mano alla sicurezza di quella ed altre arterie della circolazione elpidiense con misure per limitare la velocità. A chiedere un intervento è anche Forza Italia, attraverso il consigliere Michele Reschini, che ha spronato il Comune a metter mano alla questione per evitare nuovi pedoni falciati in strada, dato che già in passato, lungo lo stesso tragitto, si verificarono episodi, talvolta mortali.

E tra le misure in adozione, sembra prevalere, al momento, l'installazione di box per autovelox. Non è l'unica ipotesi in campo, e la giunta elpidiense non ha ancora ratificato alcuna decisione, ma l'indirizzo sembra questo.  "Difficilmente potremo inserire dei rallentatori - spiega l'assessore ai lavori pubblici Alessio Terrenzi - perché si tratta di una strada provinciale, e difficilmente ci sarebbe consentito. Le misure, a questo punto, possono essere l'installazione di semafori intelligenti, di sensori sull'asfalto, oppure di cabine per il controllo elettronico della velocità. Al momento, quest'ultima è la soluzione più probabile.

L'autovelox sarebbe in funzione solo saltuariamente, ma la presenza della cabina farebbe sempre da deterrente agli automobilisti indisciplinati. La situazione di quella strada, he ha già registrato troppe vittime, va sicuramente regolata, ma non è l'unica. Servirà intervenire anche in altri tratti dove troppo spesso si raggiungono velocità eccessive, come lungo Strada Monturanese, a Santa Caterina, ma anche tra Casette d'Ete e Bivio Cascinare, solo per citarne alcune".