Rivolgo un apprezzamento ai consiglieri provinciali di Forza Italia, Bruno Belleggia e Giuseppe Mochi, per aver proposto al Consiglio Provinciale un Ordine del Giorno riguardo diverse problematiche dei Consorzi di Bonifica.

Lo stesso documento, approvato all’unanimità, evidenzia una serie di preoccupazioni sulla gestione commissariale che si protrae da quasi due anni e lamenta la scarsa, per non dire assenza, di informazioni verso i consorziati oltre all’immobilismo riguardo a programmi di opere già individuati nei diversi territori.

Era evidente, come più volte riferito, che un assetto così concepito e voluto dalla regione Marche dovesse portare a tale esplicita denuncia e ci conforta il fatto che tutto il Consiglio Provinciale abbia aderito compatto all’iniziativa che interpreto come un segnale positivo.

L’attuale assetto, pertanto, non da risposte e in sostanza non soddisfa la base associativa e nemmeno le varie realtà istituzionali che gravano sul territorio consortile. Ulteriore conferma di tale disagio è l’iniziativa che prevede la costituzione di un comitato di utenti qui nel fermano che intende seguire da vicino la vita gestionale del consorzio dal momento che gli istituti previsti dalla legge, quali la Consulta, non sono stati messi in campo. In conclusione, è azzardato auspicarsi una rivisitazione delle decisioni prese che, come più volte manifestato dal sottoscritto, è palese che non funzionano e non danno risposte né alla basa associativa né ai nuovi assetti istituzionali, ovvero alla nuova Provincia di Fermo?

L’aver azzerato le realtà istituzionali dei consorzi di bonifica sia ad Ascoli Piceno che a Fermo è un danno ormai oggettivo: ora è il momento di intervenire con soluzioni diverse e soddisfacenti per la collettività e per le istituzioni chiamate a trattare quotidianamente di risorse idriche, gestione e manutenzione del territorio.

*sindaco di Fermo