I socialisti della sezione “Marcellino Pacchioli” di Porto d’Ascoli si sono incontrati il giorno 08 febbraio, ed hanno eletto all’unanimità Antonio Fabiani segretario della sezione.

Nel corso della riunione, è stata messa in evidenza l’importanza del ruolo delle sezioni come laboratorio politico, dove si discutono i problemi ,affinché l’azione degli organismi dei partiti possano e debbano assumere una forte centralità sulle scelte politiche e amministrative in modo da garantire la massima partecipazione e trasparenza.
Compito che il nuovo segretario potrà assolvere, considerata l’esperienza politica, le sue capacità e la sua coerenza.

Per quanto riguarda la situazione politico amministrativa locale, si è auspicato che dopo l’individuazione e la condivisione delle linee guida del programma amministrativo, si proceda alla conoscenza approfondita dei problemi per potersi confrontarsi con i cittadini e le varie associazioni, affinché i partiti alleati possano indicare all’amministrazione le scelte politiche e gli interventi prioritari da realizzare per favorire la crescita e lo sviluppo equilibrato della città nel rispetto dell’ambiente e della qualità della vita.

A tal proposito - ha precisato Antonio Fabiani - riteniamo che le scelte fatte dalla Giunta comunale in merito al piano pluriennale delle opere pubbliche, non siano del tutto soddisfacenti poiché hanno privilegiato, specialmente per l’anno 2007, la riqualificazione del centro cittadino rispetto alla periferia. Auspichiamo un inversione di tendenza affinché anche la periferia della città abbia la giusta considerazione.

La rappresentatività dei socialisti è attualmente deficitaria e ci si attende che le prossime nomine dei responsabili delle società partecipate, possa costituire un momento di chiarezza e di riequilibrio per i socialisti, che sono stati discriminanti nei confronti delle altre forze politiche di maggioranza e soprattutto nei confronti degli elettori che invece hanno premiato l’impegno e la coerenza delle scelte fatte nelle elezioni amministrative locali.

Particolare attenzione deve essere rivolta alla qualità dei servizi ai cittadini, specialmente nell’ambito sociale, sportivo e culturale, settori in cui le attività possono soddisfare le aspettative di condizioni di una buona qualità della vita anche quando, in certi periodi, le prospettive di crescita economiche non sono sempre realizzabili.