Premesso che sono stato tra quelli che subito, all'indomani della caduta del governo Prodi,ha dichiarato che bisognava andare alle elezioni prima ancora che il Capo dello Stato affidasse il mandato a Marini per formare un governo anche se solo per fare una nuova legge elettorale.

Pensavo che la decenza almeno da parte del centrodestra di fare una nuova legge elettorale in modo che i cittadini avrebbero potuto scegliere con la "preferenza" chi li avrebbe rappresentati in parlamento alla fine avrebbe prevalso.

Invece l'arroganza e la sicumera di vincere le elezioni da parte del centrodestra si è affermata e senza nessuna possibilità di cambiare una legge elettorale pessima che mortificherà i cittadini che debbono votare per una lista in pratica a scatola chiusa. Speriamo che il centrodestra abbia dall'elettorato ciò che merita: un consenso piccolo piccolo. La sua nomenclatura è stata veramente arrogante. Il ritorno del centrodestra al governo del paese potrebbe essere veramente una sciagura per l'Italia.

Sia chiaro e senza equivoci! Se con il voto del 14 aprile si dovesse affermare il partito democratico di Veltroni, è chiaro che i responsabili dell'economia di questi ultimi anni avrebbe la maggioranza e le cose non cambieranno più di tanto e peraltro difficilmente continueranno ciò che con Prodi aveva annunciato, e cioè il riallineamento economico di stipendi, salari e pensioni.

Perché?

Perchè intanto è da dire che Prodi non è proprio caduto per le note contumelie che hanno interessato l'ex ministro della Giustizia, ma è caduto perché al Senato non ha avuto la maggioranza. Maggioranza che inizialmente, (20 mesi fa) c'era e che alla fine per svariati motivi è venuta meno. Prodi è caduto proprio perché aveva annunciato che alla fine di questo mese ci sarebbe un accordo con le parti sociali sul recupero di salari, stipendi e pensioni. Questo è stato il vero motivo che ha inciso sulla fine del suo governo.

Se non fosse così. Perché allora quei cinque voti al Senato sarebbero venuti meno? Si tratta dei soliti personaggi che comunque non hanno interesse ad un rilancio reale dell'economia in funzione del fabbisogno di liquidità delle famiglie italiane. Sia chiaro. Quando si è trattato di fare il cuneo fiscale a favore dei grandi gruppi industriali è andato tutto liscio in senato. Quando si è trattato di fare l'indulto anche l'opposizione di centrodestra ha votato per Prodi. Chissà perché il cetriolo pur cambiando sempre itinerario riesce sempre a fare un percorso che lo porta sempre a centrare il solito terminale. Terminale che è quello di tutti quelli che vivono di pensioni, salari e stipendi.

Purtroppo prodi non è caduto per motivazioni etiche o similari ma è caduto perché il costo del lavoro deve essere basso e deve consentire sempre alti profitti. L'economia ha i suoi servi in ginocchio che eseguono senza vergognarsi gli ordini emessi dai Poteri Forti che mai come in questo momento sono così trasversali e organizzati nel sistema dei partiti.

Per rompere questa logica è necessario che si affermi un governo autonomo dal centrodestra e da quello che vuole essere il nuovo blocco sociale, il partito democratico di Veltroni.