Dieci richieste di adesione al consorzio turistico “Riviera delle Palme” di San Benedetto, da parte di un Comune dell’entroterra, una organizzazione di importanza nazionale, due associazioni locali di operatori turistici, un consorzio per la promozione e vendita di prodotto gastronomici, cinque operatori turistici privati.

Il consorzio prosegue così nella fase del risanamento delle perdite precedenti e naturalmente nella promozione del territorio. Dopo la separazione consensuale tra i consorzi “Riviera delle Palme” “Parco Piceno” e l’annunciata volontà di formare un “sistema turistico locale” autonomo (che otterrebbe maggiori benefici dalla ripartizione dei fondi regionali per la promozione turistica), il consorzio sambenedettese sta cercando di realizzare una rete di intese ed accordi con il Comune di Ascoli, per promuovere un’immagine unita ed eterogenea del territorio.

Temi trattati nell’ultimo consiglio di amministrazione del consorzio, tenuto giovedì 10 febbraio. Il presidente Marco Calvaresi auspica anche la fine di “una campagna destabilizzante e non veritiera attuata contro il consorzio”, ricordando come l’attuale cda, insediato da oltre 18 mesi, “si sia dimostrato particolarmente operativo sia nella proposta di progetti di promozione territoriale sia nel reperire le risorse economiche necessarie per coprire le perdite precedenti”