Ricorso bocciato, anzi, per niente considerato, per dirlo con le parole della commissione: "inammissibile". Questo il responso della commissione giudicante riguardo la partita Fortitudo-Premiata andata in onda Domenica scorsa al PalaDozza. La rabbia cresce, è inevitabile, la Sutor ha perso così due volte e il risultato resta 74-73. La società non ci sta, il presidente Basso il Gm Vacirca e il direttore sportivo Bartocci ieri in missione a Roma insieme al legale che ha preparato il ricorso - l'avvocato Cassì, annunciano di andare avanti e di portare la questione al giudizio della Corte Federale. Il messaggio è chiaro, la Sutor non ci sta a farsi prendere in giro.

"Gli ultimissimi istanti di Premiata-Gmac si sono giocati senza l'uso del cronometro e dell'impianto acustico - le parole del legale - è chiaro quindi che è venuto a mancare uno degli elementi essenziali del gioco della pallacanestro. Il cronometro è infatti considerato una delle attrezzature cosiddette ‘primarie ed insostituibili'."

Un episodio, questo, che non ha precedenti nella storia della pallacanestro e nel quale, continuano a sostenere dalla comunità veregrense, è stata negata l'evidenza. Nelle fasi immediatamente successive la fine della partita le telecamere di Sky ancora collegate avevano subito ricostruito quel secondo e 17 centesimi, tramutati in soli 13 centesimi dagli arbitri, era chiara quindi la dinamica dell'azione e la validità del canestro da quasi 10 metri messo a segno da Minard. La commissione giudicante nonostante tutto ciò ha pensato di non trattare per niente il caso, come se nulla fosse accaduto.

La palla passa quindi in mano alla Corte Federale, nella speranza di un capovolgimento del risultato. Tutto questo alla vigilia dello scontro interno contro l'Armani Jeans degli ex Vitali e Thomas. "Andiamo avanti - le parole del presidente Basso - il campionato non sarebbe finito né con la vittoria di quella partita né con la ripetizione quindi ora concentriamoci su Milano perché quella che ci attende è una sfida importante e difficile alla quale sono convinto che la squadra reagirà con molta determinazione."