Il centrodestra riduce i partiti e raddoppia le civiche in vista delle prossime amministrative a Porto Sant'Elpidio. La coalizione che sosterrà Giovanni Spina alle elezioni del 13 e 14 aprile lavora a pieno ritmo per arrivare pronta, tra poco meno di un mese alla presentazione delle liste.

Il comandante della locale caserma dei Carabinieri non esce ancora ufficialmente allo scoperto, per motivi istituzionali, in attesa di essere trasferito da Porto Sant'Elpidio. Poi, probabilmente la settimana prossima, sarà a tutti gli effetti in campo come candidato. Nel frattempo, nominato Giovanni Beltrami come portavoce delle liste civiche in suo appoggio. Le novità di giornata, in questo senso, sono diverse.

"Per senso di responsabilità e correttezza - spiega Beltrami - abbiamo deciso di modificare il nome della lista civica Insieme per Porto Sant'Elpidio in 'Porto Sant'Elpidio insieme'. Un gesto di responsabilità per evitare di ingenerare confusione negli elettori, vista la presenza di un'altra lista con un nome simile, che esiste da più tempo della nostra". Il riferimento è alla lista in appoggio al sindaco uscente Mario Andrenacci Impegno per Porto Sant'Elpidio.

Seconda novità: le civiche per Spina saranno due. E forse, non è affatto da escludere, ne potrebbe spuntare anche una terza. "Presto presenteremo anche una seconda lista - continua Beltrami - che si chiamerà probabilmente 'Giovanni Spina sindaco'. La coalizione lavora intensamente, c'è piena convinzione e siamo pronti alla prossima competizione elettorale".

Intanto, se le civiche aumentano, dovrebbero convergere in un listone unico Forza Italia ed Alleanza Nazionale. I primi non hanno ancora formalmente appoggiato la candidatura di Spina, ma si tratta a questo punto di una formalità. I due partiti principali del centrodestra seguiranno l'indirizzo nazionale e si presenteranno sotto il simbolo del Partito della libertà. Si formulano diverse ipotesi sulla distribuzione tra Fi e An, che dovrebbe vedere qualche posto in più per gli esponenti azzurri. Ed a questo punto, rimarrebbero fuori diverse figure pronte a dare la propria disponibilità. Alleanza nazionale, in particolare, era già praticamente pronta con una rosa di 20 nomi, e probabilmente riverserà gli esclusi dal Pdl in un altro movimento civico.