Al Recchioni si gioca il big match di questa venticinquesima giornata, inizialmente in programma per mercoledì ma che la neve ha fatto slittare ad oggi. La Fermana, chiamata al riscatto dopo lo stop di Montegiorgio, riceve la visita del Corridonia. Per i ragazzi di Ciarlantini diciassette punti nelle ultime sette partite, la migliore squadra del girone di ritorno con nemmeno un goal al passivo. I canarini devono obbligatoriamente vincere questa gara per sfruttare il pari dell'Atletico Piceno che sul proprio campo non è riuscita a battere il Porto Sant'Elpidio.

Mister Prete, privo dello squalificato Spinozzi e dell'infortunato Cazzella, peserà tantissimo la sua assenza, si affida al 4-2-3-1. Davanti a Ruspantini difesa con da destra a sinistra Lignite, Ciglic, Di Salvatore e Colella. Mediani Ciccioli e Buffa. Corvo unica punta supportato da Recchia, Maffei e Gibbs. Modulo speculare per gli ospiti. Maccari in porta. Linea difensiva con Zuffati, Pazzelli, Agus e Martinelli. Centrocampisti centrali Rossi, l'ex della partita, e Mulinari. A sostegno di Okere il trio Basso, Dell'Aquila e Tartufoli.

Pronti via e dopo venti secondi arriva la prima conclusione a rete proprio del giovane attaccante nigeriano, tre goal nelle ultime due gare. Ruspantini tranquillo controlla la sfera terminare a lato. Da qui fino al riposo in campo c'è solo la Fermana. Al 4' punizione dal limite di Ciccioli e respinta in tuffo di Maccari, il migliore dei suoi. All'11' Maffei supera tre avversari e dai venti metri lascia partire un sinistro troppo debole che non crea difficoltà all'attento portiere ospite. Al 16' il talentuoso argentino sale in cattedra. Semina avversari come birilli e serve Gibbs che supera Maccari in uscita disperata. Conclusione verso la porta sguarnita, ma Pazzelli in prodigioso recupero sventa una rete che pareva fatta.

Sull'orologio si contano appena tre giri di lancette e i cronisti annotano una nuova occasione. Stavolta è Colella che dopo una gran bella azione corale palla a terra arriva alla conclusione ma vede ribattuto il suo tiro mancino. Al 23' il numero uno rossoverde dice ancora no a Maffei che si era liberato elegantemente del suo diretto marcatore. Insiste la Fermana che gioca un gran calcio, ma pecca nella finalizzazione. Corvo non arriva su uno splendido cross di Ciglic dalla trequarti e poi non riesce a deviare in rete un traversone di Maffei dalla destra.

Ciccioli ci riprova alla mezzora. La sua punizione dalla distanza a momenti non sorprende Maccari, che però riesce a respingere. Allo scadere della prima frazione il portiere del Corridonia è aiutato dalla traversa. Dai venti metri conclude Ciccioli, Maccari tocca e sfera che sbatte sul legno orizzontale prima di tornare in campo. Senza recupero termina un primo tempo piacevole in cui i padroni di casa meritavano sicuramente di più.

Ripresa e tutta altra musica. Maffei non al meglio della condizione viene sostituito dopo un quarto d'ora. L'allenatore Prete inserisce De Reggi e passa al 4-4-2, con Corvo che viene affiancato in avanti da Gibbs. (Al giocatore lombardo divenuto ieri padre gli auguri di chi scrive e della redazione). La Fermana risente dell'uscita del giocatore argentino ed è costretta ad affidarsi con troppa continuità ai lanci lunghi, che però non sortiscono effetti.

Non si registrano tiri dei gialloblu verso lo specchio della porta avversaria nella seconda parte di gara. Anzi è Ciglic che salva la sua squadra dalla beffa fermando in corner una ripartenza di Dell'Aquila.

Dopo cinque minuti di recupero l'arbitro Pompei Poentini di Pesaro, decisamente non sufficiente la sua prova, manda tutti sotto la doccia. Dagli spalti pioggia di fischi dei sostenitori canarini per i loro beniamini. Siamo a Carnevale, ma la Fermana non può più permettersi di scherzare.

Fermana - Corridonia 0-0
Fermana: Ruspantini, Lignite, Colella, Ciglic, Di Salvatore, Buffa, Recchia (23' st Alfonsi), Ciccioli (38' st Ciabattoni), Corvo, Maffei (15' st De Reggi), Gibbs. A disposizione: Luciani, Lucentini, Castiglione, Troli. All. Prete.
Corridonia: Maccari, Zuffati, Martinelli, Agus, Mulinari (8' st Pandolfi), Pazzelli, Basso (32' st Innamorati), Rossi, Okere (38' st Arifi), Dell'Aquila, Tartufoli. A disposizione: Terjek, Petritoli, Carletta, Mercuri. All. Ciarlantini.
Arbitro: Pompei Poentini di Pesaro (Ciabattoni e Morganti di Ascoli Piceno).
Ammoniti: Ciglic, Buffa, Martinelli e Pandolfi.