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Terzo giorno di sciopero dei lavoratori Conad Adriatico. Assemblea e incontro enti/azienda

Monsampolo del Tronto | Verso la mobilità per 125 lavoratori, con incentivi aziendali. Provincia e Regione hanno incontrato i vertici Conad Adriatico. Decisi altri due giorni di sciopero, la trattativa inizia il 4 marzo

di Giovanni Desideri

Terza giornata di sciopero al Conad Adriatico e altri due giorni in programma per domani e giovedì. Poi, venerdì 4 marzo, l’inizio della trattativa, per scongiurare la cassa integrazione per i 125 lavoratori del magazzino di Monsampolo del Tronto (alcuni di questi lavorano in realtà nel magazzino presso la piattaforma Marconi, altri presso il Centro Agroalimentare), seppure con l’incentivo di alcune migliaia di euro per ogni lavoratore.
 
Questa mattina una prima assemblea si è svolta nella sala Bachelet del Comune di Monsampolo, dove i lavoratori e i rappresentanti sindacali sono arrivati in corteo dal magazzino, intorno alle 9,30. Ad accoglierli il sindaco Remo Schiavi, il presidente della Provincia Massimo Rossi e il suo vice (e assessore al lavoro) Emidio Mandozzi, gli assessori regionali Luciano Agostini (bilancio e agricoltura) e Ugo Ascoli (lavoro).
 
Dopo questo incontro i rappresentanti degli enti pubblici hanno incontrato il direttore generale di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando e il responsabile del personale Lino Fioravanti. Ma solo per sentirsi dire che la linea è tracciata. Quindi ritorno in assemblea per riferire l’esito dell’incontro ai diretti interessati.
 
Lavoratori indignati, come si capisce, per la fine del rapporto di lavoro in uno stabilimento che hanno contribuito a far prosperare. La riorganizzazione dell’attività aziendale, d’altra parte, avviene com’è noto non per una crisi del settore, ma per la strategia di espansione di Conad Adriatico, che intende sviluppare la propria attività verso sud, in particolare in Puglia.
 
Per le Marche, per esempio le province di Macerata e Ancona, si pensa di potenziare l’attività dei punti vendita, ma i livelli occupazionali presso il magazzino di Monsampolo non torneranno agli attuali. A breve, negli stessi locali, 40 lavoratori potranno iniziare un rapporto di lavoro come “soci-lavoratori” della cooperativa CLO, che fa capo alla “S.i.lo. Spa” di Milano, cui Conad ha affidato la “terziarizzazione”.
 
L’azienda aveva aperto la procedura di mobilità per tutti i 125 lavoratori dopo la conclusione senza un accordo di una procedura per 87. Il nuovo provvedimento è stato comunicato il 19 febbraio, data a partire dalla quale si contano i 45 giorni di tempo per la trattativa tra le parti, che inizierà appunto il 4 marzo. Scaduti i 45 giorni ce ne saranno altri 30, con la mediazione della Regione.

28/02/2005





        
  



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