Qualche giorno fa il sindaco Giuseppe Torquati insieme alla dottoressa Patrizia Fortini, all’ingegner Pietro Montenovo e a un tecnico della ditta Aertecno ha incontrato il sovrintendente Soprintendente della Soprintendenza archeologica delle Marche Giuliano De Marinis per illustrare i primi risultati e soprattutto per spiegare il progetto di intervento sull’area archeologica. Il dottor De Marinis, ha espresso un giudizio positivo sia sul progetto che sulle modalità con cui si sta procedendo.

‘’C’è un intenso lavoro di preparazione attorno al progetto del parco archeologico - ha spiegato il sindaco Giuseppe Torquati -. La prima fase è dedicata esclusivamente al lavoro di ricerca e quindi all’approntamento di documenti e di tavole realizzate con strumentazioni tecnologicamente avanzate in grado di dare risposte con una minima possibilità di errore: dalle prime risultanze ancora in fase di perfezionamento il sito archeologico di Cupra Marittima si preannuncia estremamente interessante forse più di quanto ci si sarebbe aspettati’’.

L’ambizioso progetto dovrebbe dar vita a un museo archeologico a cielo aperto, un parco che consolidi e valorizzi gli scavi del Foro romano e dei Ninfei (principale e minore) e li ponga in collegamento attraverso percorsi tematici con l’Abbazia di Santa Maria in Colle Bona, con quella di San Michele in Villa Magna, con i Bagni di Nerone, con le Mura Mignini e la Pieve di San Basso che poi potrebbe diventare la sede del museo archeologico. L’anno scorso è stata approvata la Convenzione con la società Arcus attraverso la quale è stata erogata la prima trance dei finanziamenti che il Comune ha ottenuto dal Ministero delle Infrastrutture per il progetto denominato ‘Parco Archeologico naturalistico di Cupra Marittima’. Torneremo sull’argomento quando tutta la documentazione sarà perfezionata.